In una goccia d’acqua

 In occasione della giornata internazionale dell’acqua indetta dall’ONU per il 22 Marzo, il Bioparco di Roma organizza una giornata tematica con laboratori interattivi, finalizzata a sensibilizzare contro lo spreco di acqua, risorsa sempre più rara e preziosa.
Domenica 20 Marzo dalle 10.30 alle 16.30 al Bioparco, bambini, ragazzi e adulti potranno partecipare a diverse attività interattive alla scoperta del liquido della vita. Tutte le attività proposte per la giornata sono incluse nel prezzo del biglietto d’ingresso al Bioparco di Roma.
Nella giornata dedicata dal Bioparco di Roma alla scoperta dei “segreti” dell’acqua saranno organizzati dei laboratori interattivi per bambini e ragazzi.

Laboratori di promozione alla lettura per bambini: gli appuntamenti alla libreria Giunti di Pordenone

 Invogliare i bambini alla lettura? Ecco un modo divertente per passare un sabato alternativo in libreria ed insegnare ai vostri piccoli l’amore per i libri. L’appuntamento è con i Laboratori di promozione alla lettura per bambini alla Libreria Giunti al Punto di Pordenone, in Corso Vittorio Emanuele, 31/B; tutti i sabati, ore 16.30 alle 18.30. Ecco il programma di marzo.

5 marzo
W IL CARNEVALE! Festa di carnevale per bambini
Durata: 60 minuti con al massimo 25 bambini. Età consigliate: dai 4 anni.

Bambini plus-dotati: con rete Ulisse i piccoli geni non sono più soli

In Italia l’associazione Eurotalent ne conta almeno 5 su 100, in media uno per ogni classe di 25 alunni. I piccoli geni, o bambini plusdotati come li chiamano gli esperti, non sono una rarità nel Belpaese. Ma da noi, così come nel resto del mondo, la vita di questi ‘super-bimbi’ non è sempre facile. Spesso non vengono riconosciuti, a volte sono giudicati disagiati o iperattivi e vengono curati come fossero malati. Per evitare ai bambini prodigio un’infanzia da incompresi nasce la ‘Rete Ulisse‘, un network interuniversitario attivato all’interno del progetto ‘Tutti diversi/Tutti uguali’, presentato ufficialmente a Milano in un seminario all’università Bocconi.

Psicologia: adolescenti in branco e comportamenti azzardati

 Adolescenti ‘in branco’ più inclini a comportamenti azzardati? A confermare una delle maggiori preoccupazioni dei genitori è uno studio della Temple University, pubblicato su ‘Developmental Science’. La ricerca spiega anche perché, fra i teenager, l’unione sia una specie di ‘calamita’ verso il pericolo. I ricercatori hanno misurato l’attività cerebrale degli adolescenti, da soli e con un gruppo di coetanei, mentre erano impegnati a prendere decisioni pericolose, anche se solo virtuali. I risultati dimostrano che, quando sono in compagnia degli amici, i teeanger sono più vulnerabili al fascino del rischio e ai possibili vantaggi di una scelta pericolosa, rispetto a quando sono da soli. I volontari sono stati sottoposti al test mentre giocavano con videogame che simulavano la guida. Ebbene, l’effetto della presenza dei coetanei è stato decisivo nel rendere i ragazzi più inclini all’azzardo. Come se il pericolo ‘svanisse’ di fronte al possibile guadagno.

Dal pediatra arriva la dieta salvadanaio: se il bimbo mangia sano si risparmiano fino a 10mila euro

 Contro il rincaro prezzi stimato per il 2011 ormai alle porte e per contrastare la crisi che continua a mordere i portafogli arriva la dieta ‘salvadanaio’: dieci ‘trucchi’ per risparmiare mangiando sano. A metterla a punto per l’Adnkronos Salute il pediatra Italo Farnetani, dell’università di Milano-Bicocca, che mette la dieta contro prezzi e bollette destinati a lievitare tra i buoni propositi che gli italiani dovrebbero adottare per il nuovo anno. Con un occhio attento al carrello e qualche rimedio per ‘sforbiciare’ i costi, i risparmi possono arrivare “a 2.500 euro l’anno a persona – stima il pediatra – dunque fino 10 mila euro in meno per una famiglia media composta da mamma, papà e due figli“.

I dilemmi delle feste: Babbo Natale, la Befana, i botti e i dolci… il manuale del perfetto genitore

 Sì ai regali, meglio se alla moda, e nessun sacrificio o restrizione a tavola. E ancora. No ai fuochi d’artificio, neppure quelli considerati innocui, e no a bugie sull’esistenza o meno di Babbo Natale: ecco alcuni segreti per avere la ‘patente’ del perfetto genitore. Poche regole da tenere bene a mente per trascorrere, insieme ai propri figli, un sereno Natale. A indicarle all’Adnkronos Salute è il pediatra Italo Farnetani dell’università di Milano-Bicocca, che in vista del periodo natalizio ha stilato una sorta di vademecum a riguardo: consigli rivolti alle mamme e ai papà su come comportarsi durante le festività.

Balbuzie: arriva una guida su internet rivolta agli insegnanti

 Evitare di sbuffare quando un ragazzo si blocca nel parlare e non mettergli fretta; non completare le parole che non riesce a pronunciare; non trasformare le sue interrogazioni orali in compiti scritti. Sono solo alcuni dei consigli per gli insegnanti che si trovano alle prese con ragazzi che soffrono di balbuzie, contenuti in una guida distribuita gratuitamente su Internet. Il progetto di sensibilizzazione è dell’Associazione ‘Vivere senza balbuzie’ Onlus.
La guida – spiega una nota – fornisce numerose indicazioni utili, spunti didattici e suggerimenti per gli insegnanti, e analizza in maniera chiara e lineare i comportamenti che sono assolutamente da evitare. Tante anche le testimonianze presenti nella guida. Attraverso le parole di Tommaso, Barbara, Paola e di tutti gli altri ragazzi balbuzienti, si comprende un insegnamento profondo: in certi casi bisogna porsi in una situazione di ascolto e di astensione dal giudizio e lasciare che a prendere la parola siano proprio quelle persone che troppo spesso, a torto, sono ritenute incapaci di farlo e vengono relegate nel loro silenzio.

Botti di Capodanno, un pericolo per bambini e animali. Perché educare i bambini a non usare i petardi

Si possono già sentire in giro nelle città piccoli botti che anticipano il Natale e la fine dell’anno. Emanare un’ordinanza che vieti l’utilizzo di petardi e artifici pirotecnici di ogni genere su tutto il territorio comunale è la richiesta della Lega antivivisezione (Lav) ai sindaci di tutta Italia, affinché i festeggiamenti non si traducano in una tragedia per gli animali, oltre che per salvaguardare l’incolumità delle persone.
L’emanazione di un’ordinanza – quella proposta dalla Lav è scaricabile dal sito dell’associazione, evidenzia una nota – è un atto di responsabilità sia per tutelare l’incolumità pubblica, sia per evitare le conseguenze negative sugli animali domestici e la fauna selvatica. Il fragore dei botti, infatti, oltre a scatenare negli animali una naturale reazione di spavento, li porta frequentemente a perdere l’orientamento, esponendoli così al rischio di smarrimento e/o investimento.

Problemi comportamentali ed esposizione a telefoni cellulari

 Secondo uno studio pubblicato in rete nel “Journal of Epidemiology and Community Health”, le donne incinta che usano regolarmente il telefono cellulare possono avere con maggiore probabilità dei bambini che crescendo svilupperanno problemi comportamentali, la possibilità di sviluppare problemi comportamentali è accentuata se i bambini iniziano ad usare il telefono cellulare in età precoce.
I ricercatori hanno basato la loro ricerca su un campione di più di 28,000 bambini di sette anni e le loro madri facenti parte dello studio del “Danish National Birth Cohort (DNBC)”.
Le madri hanno fornito informazioni dettagliate sul loro stile di vita, sulla dieta e sui fattori ambientali nel corso di interviste telefoniche durante e dopo la gravidanza. Quando i bambini hanno raggiunto l’età di sette anni, alle madri sono state chieste notizie sulla salute dei figli incluso il comportamento e se, quando e quanto era stato usato il telefono cellulare, e se lo usavano anche i bambini.
I ricercatori avevano studiato in precedenza un altro campione di madri e i loro 13,000 bambini del DNBC e hanno trovato delle analogie tra i due gruppi.

Regali di Natale in cambio di immagini: attenzione ai bimbi sul web

 Scambio di immagini e video personali a contenuto sessuale via web, con la promessa di ricevere in cambio regali, come ricariche telefoniche o ricompense in denaro. Un’abitudine pericolosa e preoccupante per ben il 14% dei giovani italiani fra i 12 e i 19 anni, e persino per il 10% degli ‘under 15’. I dati raccolti da Save the Children Italia sono stati evidenziati a Roma in occasione del convegno ‘Adolescenti, sesso, internet e tv: comportamenti virtuali e rischi reali – A 35 anni dalla nascita dei consultori le esigenze dei ragazzi oggi’, organizzato dalla Societa’ italiana di ginecologia e ostetricia (Sigo). L’indagine rivela che se nel 2000 navigava in internet il 29% degli 11-17enni italiani, nel 2008 la percentuale è salita al 67%.

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