Natale al Bioparco

 Durante le vacanze di Natale il 27, 28, 29, 30 dicembre 2010 e il 6 gennaio 2011 nella Sala degli Elefanti sarà rappresentato lo spettacolo “Era una notte buia e tempestosa…al Bioparco”.
Lo spettacolo è realizzato dalla Fondazione Bioparco di Roma in collaborazione con la Compagnia delle Stelle ed è compreso nel prezzo del biglietto di ingresso.
Sono previste due repliche giornaliere: alle ore 12.00 e alle ore 15.00.
È passato da poco il Natale, nella casa dei clown, in una notte di neve e vento, i protagonisti si interrogano sul perché Babbo Natale non abbia portato loro i regali che gli avevano chiesto.
In un crescendo di comicità, magia e colpi di scena, con l’aiuto di Babbo Natale (e il 6 gennaio della Befana in persona) che per l’occasione si ripresenterà, i bambini scopriranno il perché.

Aspettando il Presepe sulle Barche

 Lunedì 6 dicembre presso il Museo della Marineria di Cesenatico è stato presentato il volume fotografico “Aspettando il presepe sulle barche – dai simboli ai colori delle vele al museo delle barche di Cesenatico”. Un libro dedicato alla storia del Presepe della Marineria di Cesenatico che ogni anno organizza un presepe sull’acqua allestito sulle vecchie imbarcazioni dell’alto e medio Adriatico.
Il libro è una pubblicazione interessante non solo per adulti amanti dell’evento ma soprattutto per bambini e ragazzi che ogni anno sono affascinati dal presepe sull’acqua, dalle luci e dai colori e dalle splendide barche che fanno volare la loro fantasia in avventure a misura di bambini, tra storie fantastiche di marinai e pirati e anche di semplici pescatori.
Il libro “Aspettando il presepe sulle barche – dai simboli ai colori delle vele al museo delle barche di Cesenatico” è stato realizzato grazie ai contributi di Oikos e dell’Amministrazione Comunale di Cesenatico e sarà distribuito gratuitamente a tutti i bambini delle scuole elementari di Cesenatico, a testimonianza di un ulteriore impegno a sostegno di un’iniziativa culturale che tutti fin dai più piccoli devono conoscere.

Kid Rex il motore di ricerca sicuro per bambini

 Kid Rex è un motore di ricerca divertente e sicuro progettato per i bambini e ragazzi, alimentato da Google. Kid Rex mette in evidenza le pagine del web dedicate ai bambini e ai ragazzi ed è dotato di filtri per scartare tutti quei siti che hanno dei contenuti sessuali espliciti.
I filtri di Kid Rex sono i filtri di Google e si avvedono di una tecnologia avanzata che consente di individuare le parole, le frasi e gli indirizzi web che possono contenere argomenti non idonei ad un pubblico di bambini e ragazzi. Come tutti i filtri non può essere sicuro al 100%, ma è in grado di eliminare la maggior parte del materiale non idoneo.

Il database di Kid rex
Kid Rex possiede il suo database di siti e parole non idonei che vengono costantemente aggiornati per fare in modo che la ricerca in rete di bambini e ragazzi sia sempre il più possibile sicura e protetta. Il motore di ricerca Kid Rex è sempre aggiornato per essere sempre al passo con i tempi e il più chiaro e di facile fruizione possibile.

“Archimede” la Biblioteca Civica Multimediale

 A Settimo Torinese, nell’area dell’ex Paramatti, è stata inaugurata il 27 novembre, la nuova Biblioteca Civica Multimediale chiamata “Archimede” in omaggio all’antico scienziato greco vissuto nell’antica Siracusa.
La Paramatti era una storica fabbrica di vernici del territorio del torinese. La Biblioteca “Archimede” si estende su 5.693 mq, organizzati su tre piani, è dotata di terrazzo coperto per letture all’aperto e ampia terrazza panoramica.
La biblioteca è aperta a tutti, ma si propone di offrire un servizio integrativo al programma didattico culturale della scuola per favorire l’apprendimento e l’educazione di bambini e ragazzi integrando le nozioni apprese dai libri con l’uso delle nuove tecnologie.
Bambini e ragazzi troveranno nella Biblioteca Civica Multimediale un punto di riferimento qualificato per informazione, ricerca e documentazione nell’area scientifica e un centro all’avanguardia nella sperimentazione e nell’utilizzo delle nuove tecnologie sia per la diffusione della conoscenza, sia per l’organizzazione del servizio, per la scuola e non solo.

Dai primi bagnetti alla scoperta del mare: ad Aosta parte un progetto per i bimbi sicuri in acqua

 Ha preso il via la scorsa settimana, al reparto di maternità dell’ospedale Beuregard di Aosta, la campagna di sensibilizzazione ‘Acquaticità e Sicurezza 0-12 anni (Dai primi bagnetti alla prima scoperta del mare)’. L’iniziativa, promossa dall’associazione Acquatic Education con il ministero della Salute, prevede la distribuzione gratuita di una guida per ‘accompagnare’ i genitori nell’educazione dei piccoli a un sano rapporto con l’acqua. Regole semplici – da adottare nella vasca di casa, in piscina o in spiaggia – contenuti in un Dvd, che sarà distribuito nei reparti maternità alle neomamme. Dopo Aosta, nei prossimi mesi, anche altre Asl in Italia aderiranno all’iniziativa.

Contraccettivi: distributori automatici di condoms nelle scuole

 Una proposta di legge che prevede l’istallazione di distributori automatici di profilattici e la distribuzione di materiale informativo nelle scuole superiori e nelle università italiane. A presentarla sono state Anna Paola Concia, deputato Pd, e Rosaria Iardino, presidente di Nps (Network persone sieropositive Italia onlus), che ne hanno illustrato il testo il 1 dicembre, in occasione della Giornata mondiale per la lotta all’Aids.
Quando due ragazzi, Luca Sappino e Marco Palillo, mi hanno proposto di presentare una legge nazionale che accogliesse le istanze della campagna ‘Consapevolezza e libertà’ che avevano ideato lo scorso anno – spiega l’onorevole Concia – ho accettato senza alcuna esitazione. E’ nata così la proposta di legge che ha l’obbiettivo di dare alle ragazze e ai ragazzi la possibilità di accedere liberamente e con facilità ai metodi di prevenzione e cura delle malattie sessualmente trasmesse. In Italia i casi di Aids registrati sono 22.000 e ci sono almeno 160.000 persone sieropositive. Di queste almeno 40.000, tra i 13 e i 75 anni, non sanno di essere infette, con tutti i rischi che questo può comportare“.

Una fotografia sulle abitudini degli adolescenti tra i 12 e i 14 anni

 Internet ‘sorpassa’ la televisione tra gli adolescenti italiani, ormai impegnati per più tempo in rete che davanti al piccolo schermo. E si conferma l’inarrestabile ascesa di Facebook: il 67% dei teenager ha un profilo sul social network, contro il 50% dello scorso anno. Ma aumentano anche i comportamenti a rischio sul web, come dare il numero di telefonino a uno sconosciuto. E’ l’istantanea che emerge dalla 14esima edizione 2010 dell’indagine ‘Abitudini e Stili di vita degli adolescenti’ della Società italiana di pediatria (Sip), realizzata su un campione di 1.300 studenti delle scuole medie di età compresa tra 12 e 14 anni.

Il Mito Pelasgico della Creazione

 In un tempo ormai quasi del tutto dimenticato dalle moltitudini degli esseri umani, in una terra che oggi chiamano Europa, all’inizio di tutto Eurinome, la Dea di Tutte le Cose, emerse nuda dal Caos. Eurinome non trovò nulla attorno a lei, nulla tranne il cielo e l’acqua del mare che erano uniti in un abbraccio infinito. Non trovò nulla su cui poggiare i piedi.
Eurinome, la Dea di Tutte le Cose, fluttuava nuda nell’abbraccio di cielo e mare, fluttuava e fluttuava, ma dopo un po’ di tempo passato così, sospesa nell’unione di cielo e mare, si stancò e decise di creare qualcosa di solido dove poggiare i piedi e divise il mare dal cielo e il mare divenne acqua e il cielo divenne aria ed Eurinome poggiò i piedi sull’acqua e danzò sulle onde del mare.
Danzando in un’estasi di gioia infinita si diresse verso sud e lì incontrò Borea, il Vento del Nord, che si era formato dalla divisione di mare e cielo. Eurinome non lo aveva mai notato prima e fu subito attratta da lui perché era una novità ed era bello e sapeva danzare come solo il vento sa danzare, e decise di iniziare con lui l’opera della creazione.

Il Parco Avventura La Borna dou Djouas

 La Borna dou Djouas è un parco avventura inserito all’interno dell’area sportiva di Antey Saint Andrè, si trova ai piedi del Cervino in Valle d’Aosta ed è uno dei primi parchi avventura realizzati in Italia per bambini, ragazzi e adulti.
La Borna dou Djouas significa “Buco del Gufo”, oggi appare come un incavo poco profondo ma gli anziani raccontano che un tempo era una vera e propria grotta, tanto profonda che la luce del sole non raggiungeva il fondo. Se ci si avvicinava all’entrata della grotta poco prima del tramonto del sole si poteva vedere un grande gufo che era considerato il guardiano della grotta.

Avvicinarsi alla natura divertendosi
Il parco avventura La Borna dou Djouas consente a bambini, ragazzi e adulti di avvicinarsi alla natura, ai boschi cresciuti su un terreno sassoso e scosceso, di osservare la biodiversità di quei territori impervi, attraverso percorsi avventura installati in punti strategici dalle caratteristiche e dal tipo di difficoltà diversi.

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