Il problema della depressione post-partum va affrontato nell’ambito di un dibattito più ampio sulla legge Basaglia che regola l’assistenza psichiatrica in Italia. Ne è convinto il ministro della Salute Ferruccio Fazio, che risponde ai giornalisti sulla proposta lanciata nei giorni scorsi dai ginecologi, di applicare cioè il Tso (Trattamento sanitario obbligatorio) extraospedaliero alle forme gravi di depressione post-partum per arginare il dramma delle mamme assassine. Ma qual’è il rischio per le mamme che seguono un comune decorso di depressione post-partum di vedersi costrette ad un trattamento sanitario obbligatorio?
Esami dopo la gravidanza
Al Buzzi di Milano arriva Tandem Mass: poche gocce di sangue per trovare 40 malattie rare
Bastano poche gocce di sangue su una speciale carta assorbente per ‘stanare’ in un paio di minuti più di 40 malattie metaboliche rare. Poche gocce di sangue e uno strumento ultra sofisticato che vale 160 mila euro. Si chiama Tandem Mass ed è la nuova arrivata nel ‘parco macchine’ dell’ospedale dei bambini Vittore Buzzi di Milano. Uno strumento salvavita per i neonati colpiti da queste patologie. Perché solo una diagnosi precoce può aiutare i medici a intervenire in tempo, limitando o prevenendo i danni con diete speciali o terapie a base di farmaci orfani.
Parto: la visita di controllo dopo 40 giorni di puerperio
Prima delle dimissioni in ospedale il ginecologo fa una visita di controllo per verificare le suture e le condizioni dell’utero. Se il parto è stato normale e senza nessuna complicazione non è necessario fare subito altre visite. In assenza di problemi alla neo mamma si consiglia di fare una verifica dopo 40 giorni dopo il parto.
Nel caso invece di parto cesareo di solito è il ginecologo che ha eseguito l’intervento a fissare, prima che la neo mamma venga dimessa una nuova visita. In assenza di complicazioni avviene circa dopo 20 giorni dopo l’intervento.