Gravidanza: future mamme più felici se hanno molte relazioni sociali

Ci vuole un villaggio per mantenere una futura mamma in salute. Uno studio dell’università del Michigan (Usa) dimostra, infatti, che gli effetti negativi per la salute del basso status sociale, e di una diversa origine etnica rilevati fra le donne in attesa, si annullano, se la paziente ha un elevato senso della comunità, e dunque può contare su stretti rapporti con vicini, parenti e quanti compongono il proprio gruppo sociale. Insomma, se puo’ contare sul sostegno altrui.

Malasanità: aperta un’indagine sulla bimba morta dopo il cesareo a Cosenza

E’ stata avviata un’indagine sul caso della bimba nata all’ospedale di Rossano, in provincia di Cosenza, e deceduta mentre stava per essere trasferita in elisoccorso alla neonatologia dell’Annunziata di Cosenza. L’episodio è avvenuto martedì scorso. La madre della piccola, alla fine del settimo mese di gravidanza, accusando dolori addominali si era recata presso una guardia medica. Aveva poi deciso, insieme al marito, di raggiungere l’ospedale di Trebisacce dove però il reparto di ostetricia e ginecologia era chiuso. A quel punto, una volta visitata, le viene consigliato il trasferimento presso il presidio di Rossano, dove i coniugi giungono in macchina, essendo l’ambulanza del 118 già impegnata per un soccorso.

Diagnosi prenatale: l’amniocentesi

 L’amniocentesi si esegue tra la 15a e la 18a settimana di gravidanza. L’esame viene eseguito a regime ambulatoriale (non è richiesto il ricovero) e non è particolarmente doloroso, poiché comporta solo il dolore legato alla puntura con l’ago. Viene dapprima eseguita un’ecografia per valutare la vitalità del feto, la corretta epoca di gravidanza e la sede di inserzione della placenta.

Esami prenatali: il test sperimentale di diagnosi prenatale non invasivo

 Il test sperimentale di diagnosi prenatale non invasivo è un nuovo test in via di sperimentazione che andrà probabilmente a sostituire un test invasivo come l’amniocentesi. questo nuovo test si basa sugli studi del dna condotti dai laboratori della Gribbles Molecular Science di Brisbane, in Australia. Si effettua con un semplice striscio vaginale di routine, o test di Papanicolau.

Al Buzzi di Milano arriva Tandem Mass: poche gocce di sangue per trovare 40 malattie rare

 Bastano poche gocce di sangue su una speciale carta assorbente per ‘stanare’ in un paio di minuti più di 40 malattie metaboliche rare. Poche gocce di sangue e uno strumento ultra sofisticato che vale 160 mila euro. Si chiama Tandem Mass ed è la nuova arrivata nel ‘parco macchine’ dell’ospedale dei bambini Vittore Buzzi di Milano. Uno strumento salvavita per i neonati colpiti da queste patologie. Perché solo una diagnosi precoce può aiutare i medici a intervenire in tempo, limitando o prevenendo i danni con diete speciali o terapie a base di farmaci orfani.

La diagnosi prenatale: la villocentesi

La villocentesi dovrebbe essere eseguita dopo la 10° settimana di gestazione, quindi all’inizio del terzo mese, per evitare di provocare delle lesioni al bambino. Si tratta del prelievo dei villi coriali per esaminare il cariotipo, cioè l’assetto cromosomico fetale, al fine di valutarne la normalità o, al contrario, la presenza di anomalie. Con questo esame si può diagnosticare la sindrome di Down, quindi è molto importante che le mamme si sottopongano alla villocentesi. Il rischio di aborto è bassissimo (1%) ed è meno invasiva dell’amniocentesi.

Nasce ‘Carta donna’. La card per raccogliere gli esami in gravidanza

 Carta Donna è una carta plastificata contenente una chiavetta Usb e destinata alle donne in gravidanza. Questa iniziativa è riservata alle future mamme della Regione Veneto.
Il progetto prevede la consegna a tutte le donne incinte, alla prima visita, di una Smart Card in cui verranno archiviati, nel corso dell’intera gravidanza tutti i referti, le visite, le ecografie e gli esami fatti.

Carta Donna, infatti, e’ stata messa a punto dall’Ulss 7 Veneto in parallelo con Carta Rosa, creata dall’Azienda Ospedaliera San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno.

preload imagepreload image