I figli? “Educhiamoli a suon di sberle”. Sta scatenando forti polemiche l’iniziativa su Facebook per la quale un gruppo di genitori – si contano già 76 adesioni – si dà appuntamento su Internet per dare e ricevere consigli su come educare i figli a suon di botte. L’Osservatorio per i diritti dei minori ha denunciato i fatti e invita il ministro Maroni a un controllo più rigido dei social network. Ecco alcuni esempi dal web, segnalati dall’associazione. C’è una mamma che confessa: “Ho due figli che picchio ogni volta che sono ubriaca, non avevo mai pensato che potrei picchiarli anche da sobria“. Immediata la risposta di un genitore manesco come lei: “Sono d’accordo! Sberle, e poi in ginocchio sui ceci“.
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Baby fumatori: in Italia si comincia sempre più presto con il vizio del fumo
Con la sigaretta in bocca già da ragazzini. In Italia l’età delle prime boccate di fumo si va pericolosamente abbassando. Tra i 15 e i 24 anni i fumatori rappresentano infatti il 21,9% (25,3% maschi e 18,4% femmine). Tra questi, il 34,5% inizia a fumare prima dei 15 anni e il 50,8% tra i 15 e i 17: quindi l’85,3% dei ragazzi inizia prima dei 18 anni, quando ancora va a scuola. E’ quanto emerge dall’indagine Doxa-Iss-Ofad 2010, presentata a Roma nel corso del lancio della campagna antifumo 2010 del ministero della Salute ‘Io non fumerò mai‘.
Arriva Fair Player, un talk-show on-line per riportare l’armonia familiare. Su Genitori Online
Un talk show online che non punta su urla, contrasti e provocazioni, ma, per una volta tanto, a riportare la pace familiare. I protagonisti? Persone normali: i componenti di una famiglia alle prese con i piccoli disaccordi di tutti i giorni, ma disposti a mettersi in gioco per risolvere i conflitti nella coppia, con i figli, tra parenti. Nasce Fair Player, un format controcorrente ideato per favorire il dialogo e l’armonia. A lanciare l’iniziativa è Genitori Channel, la prima web tv italiana dedicata interamente al mondo dei genitori.
Papà al cinema: La nostra vita, il nuovo film di Luchetti su un papà solo con i suoi figli
Un nuovo film made in Italy fa un po’ il verso nostrano all’americano “Ragazzi miei”, con “La nostra vita“, la storia di un papà che si ritrova improvvisamente solo con i suoi figli. La storia, per l’appunto, è già sentita, ma non per questo meno valida o educativa: Claudio (Elio Germano) è un operaio edile di trent’anni che lavora in uno dei tanti cantieri della periferia romana. E’ sposato, ha due figli, ed è in attesa del terzo. Il rapporto con sua moglie Elena (Isabella Ragonese) è fatto di grande complicità, vitalità, sensualità. All’improvviso, però, questa esistenza felice viene sconvolta: Elena muore e Claudio non è preparato a vivere da solo.
La strada: un film per analizzare il rapporto padre-figlio con Viggo Mortensen
Sulla strada un uomo e un bambino procedono dietro a un carrello e dentro “una notte più buia del buio e un giorno più grigio di quello passato“. Una pioggia radioattiva ha spento i colori del mondo, una guerra o forse un’apocalisse nucleare ha terminato la natura e le sue creature: gli alberi cadono, gli uccelli hanno perso l’intenzione del volo, il mare ha esaurito il blu, gli uomini non sognano più e si nutrono di uomini e crudeltà. Dal passato verso un futuro che non si vede si muovono un padre e un figlio, resistendo alle intemperie e agli assalti dei disperati con due colpi in canna e il fuoco dell’amore. In viaggio verso sud, il genitore racconta al bambino la sua vita a colori, piena di musica e della dolcezza bionda di sua madre, inghiottita dalla notte e dalla paura di sopravvivere. Lungo la strada il ragazzo esplorerà la propria umanità, imparando la conoscenza del bene e del male.
Papà al cinema: in uscita Ragazzi Miei, un film dedicato ai papà che crescono i figli da soli
Basato sulle memorie di Simon Carr, Scott Hicks (“Shine”) dirige “The Boys Are Back” (il titolo italiano è “Ragazzi Miei – Quando un padre si ritrova da solo“), ispirato alla toccante, simpatica e commovente storia vera di un uomo che improvvisamente si ritrova a dover crescere i suoi due figli da solo.
Protagonisti del film sono Clive Owen, Laura Fraser, George MacKay, Emma Booth ed Erik Thomson, che, in questa commedia della durata di 104 minuti, riescono a raccontare tutte le difficoltà di un papà che si ritrova a dover crescere da solo i propri bimbi. Il film è una produzione di Australia e Gran Bretagna e uscirà nelle sale italiane il 18 giugno 2010.
Genitorialità: in Gran Bretagna sempre più mammi, è l’effetto della crisi
Donne in ufficio e uomini a casa a badare ai figli e a cucinare. Il sogno delle femministe di un tempo si sta trasformando in realtà in Gran Bretagna dove, si legge sul MailOnline, sono oltre 600 mila i mariti che, per necessità o per virtù, restano a casa a occuparsi delle faccende domestiche. “In realtà – spiega Jill Kirby, direttore del ‘Center for Policy Studies’ britannico – si tratta di un riflesso della crisi che ha colpito soprattutto il settore dell’industria tradizionalmente di appannaggio maschile. Per non parlare della finanza“.