Come calcolare la data presunta del parto

In media una gravidanza dura 280 giorni dalla data d’inizio delle ultime mestruazioni.
Si tratta comunque di un valore statistico, che può essere influenzato da fattori diversi.

Tuttavia se il ciclo mestruale della futura mamma è di 28-30 giorni e la gravidanza procede senza inconvenienti è possibile che il parto avvenga tra i 15 giorni che precedono ed i 15 giorni che seguono la data indicata nella tabella qua sotto.

Il numero superiore (in rosso) indica il primo giorno dell’ultima mestruazione, quello inferiore (in nero) la data del parto

Scegliere il nome giusto per il bebè: significato e origini di quelli che iniziano con la A

 Come si chiamerà il bebè? Amletico dilemma…
Scegliere il nome da dare al proprio bambino non per tutti è un’impresa facile. C’è chi ha già le idee chiare su come chiamarlo o chi ha, invece, bisogno di fare ricerche di ogni tipo per arrivare a scegliere e decidere quello più adatto.
Certo è che il nome da dare è in assoluto una decisione libera di tutte le mamme e tutti i papà.

Vediamo di conoscere e vedere il significato di alcuni nomi che iniziano con la A, certi di darvi qualche idea.

ALESSANDRO
Significato: protettore degli uomini
Origine: greca
Onomastico: 26 Agosto
Numero portafortuna: 3
Colore: verde
Pietra: smeraldo
Metallo: oro

ALESSIO
Significato: difensore
Origine: greca
Onomastico: 17 Luglio
Numero portafotuna: 7
Colore: giallo
Pietra: topazio
Metallo: bronzo

Sara’ maschio? Sarà femmina? Alcune credenze popolari per scoprire cosa sarà

 Pancia a punta non va in guerra….
Si sa che il ventre di ogni donna si “gonfia” in modo diverso nel corso della gravidanza, di solito si dice che se si allargano i fianchi si è in attesa di un maschio se invece la pancia è a “punta” si è in attesa di una femmina

Se ti fa male la gamba sinistra aspetti una bambina
Spesso la gravidanza è accompagnata dalla infiammazione del nervo sciatico, così dolorosa e fastidiosa, pare che questa infiammazione sia più frequente se se è in attesa di una femminuccia.

Se mangi latte avrai una bambina, se mangi carne un maschietto

Le nausee
Nausee continue per tutto il primo trimestre e oltre? Sarà femmina. Se ne hai poca o per niente, allora sarà un maschio.

Disturbi in gravidanza: la Toxoplasmosi

 La TOXOPLASMOSI è una parassitosi solitamente innocua negli esseri umani adulti, che in caso di contagio , possono accusare febbre, dolori muscolari e un leggero rigonfiamento dei linfonodi sul collo. In seguito al contagio si formano nel sangue gli anticorpi e l’adulto viene così immunizzato.

La Toxoplasmosi è però molto pericolosa per il bambino che deve nascere. Il parassita di questa malattia si trova nella carne cruda e può agire sia sugli esseri umani che sugli animali. L’uomo come il cane non espellano il parassita attraverso le feci, cosa che invece fa il gatto se già immunizzato contro questa malattia.

Per verificare il contagio sarete sottoposte ad un semplice esame del sangue (TOXO TEST) che va alla ricerca di specifici anticorpi (IgM-IgG) e consente di stabilire se si è contratta o meno la malattia, se la malattia è stata superata, se è in atto o se è stata contratta di recente.

Malattie in gravidanza: la gestosi

 La gestosi è una malattia che compare solo in gravidanza e colpisce all’incirca 5 donne su 100. Questa malattia si manifesta in genere verso la 27-28 settimana di gravidanza, con sintomi che all’inizio non creano disturbi particolari che sono gonfiore generalizzato , un’eccessiva ritenzione di sali e di liquidi nell’organismo e l’aumento del peso in modo eccessivo.

Se non viene diagnosticata in tempo la malattia può peggiorare e i sintomi diventano di maggiore rilievo e sono: l’aumento della pressione arteriosa, la comparsa di lividi in tutto il corpo, l’aumento delle proteine nelle urine, vomito, cefalea forte, dolori addominali, disturbi visivi e problemi al fegato.

Le cause della gestosi non sono ancora del tutto note, ma sembra che in parte siano legate alle alterazioni della placenta, ma ci sono altri fattori che gli esperti hanno individuato e sono: l’età delle donne sopra i 40 anni sono più a rischio,

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