Inquinamento e gravidanza sono due fenomeni che non vanno troppo d’accordo: pare infatti che vivere in una zona molto inquinata durante il periodo prenatale, possa portare ad un aumentato del rischio di sviluppare infezioni respiratorie nei bambini fino tre anni. Il risultato è stato ottenuto da un nuovo studio condotto da ricercatori di Boston e presentato alla scorsa Conferenza internazionale dell’American Thoracic Society di Philadelphia. Lo studio ha di fatto esteso i risultati di precedenti indagini, dimostrando che il fatto di vivere in prossimità di una strada importante durante il periodo prenatale è associato a un aumentato rischio di future infezioni respiratorie nei bambini.
Gravidanza
Fumo e gravidanza: l’importanza di smettere.
Il fumo fa male: si tratta di un concetto ampiamente noto a tutti, ma forse non tutti sanno che la brutta abitudine di fumare nuoce soprattutto per chi è in dolce attesa: ecco il perchè quindi le donne in gravidanza dovrebbero smettere assolutamente di fumare, per non provocare dei danni, irreversibili, al feto. In particolare tra i rischi più comuni per le gestanti che fumano, si segnalano danni ai polmoni del bambino con conseguente predisposizione alla dispnea, all’asma e ad altri problemi respiratori. Cosa fare però se la neomamma proprio non riesce a dire di no alle sigarette? Uno studio americano consiglia di assumere durante i nove mesi di attesa integratori di vitamina C.
Anemia in gravidanza, cosa fare?
L’anemia in gravidanza è un disturbo piuttosto comune tra tutte le future mamme in dolce attesa: si tratta di una carenza di emoglobina, necessaria per il trasporto dell’ossigeno nel sangue da parte dei globuli rossi. Spesso si tratta di una carenza congenita, ma spesso può anche verificarsi in donne che non ne hanno mai sofferto, a causa dei cambiamenti fisiologici che il corpo affronta. Infatti con il trascorrere dei mesi aumenta il volume del sangue materno proporzionalmente con l’aumentare delle esigenze metaboliche di mamma e feto: in questo frangente si tende ad avere anche un aumento del ferro.
Villocentesi, in cosa consiste?
La villocentesi è un esame che può essere effettuato nel corso della gravidanza, tra l’undicesima e la dodicesima settimana, e che consiste nel prelievo per via transaddominale dei villi coriali, che costituiscono la parte embrionale della placenta. Si tratta di un esame opzionale, che può essere richiesto dalla gestante per individuare la presenza di anomalie e riarrangiamenti cromosomici del feto, escludendo quindi molte malattie importanti come la talassemia o la fibrosi cistica. Nonostante la sua grande importanza, si tratta comunque di un esame molto invasivo: vediamo concretamente come viene eseguito.
Leucociti nelle urine in gravidanza
In gravidanza possono verificarsi delle alterazioni fisiologiche, del tutto normali e per le quali non occorre allarmarsi: una di queste è la presenza di leucociti nelle urine. I leucociti non sono altro che i globuli bianchi, che solitamente non si trovano all’interno del sistema urinario, se non in caso di alterazioni causate da patologie o situazioni cliniche si possono verificare. Oggi ci occuperemo della presenza di leucociti nelle urine in gravidanza, e di come affronatre tale problematica.
Ostetrica, chi è e cosa fa
L’ostetrica è una figura molto importante che accompagna la donna durante tutta la sua vita.
La preparazione di un’ostetrica infatti spazia in campi anche molto diversi tra loro, seppur uniti da un filo invisibile che lega i vari momenti evolutivi dello sviluppo femminile.
Bola messicana chiama angeli, ciondolo portafortuna
La bola messicana chiama angeli è un oggetto della tradizione messicana che le madri usano regalare alla propria figlia quando questa scopre di essere in stato di gravidanza.
La leggenda narra che l’angelo custode del bimbo in arrivo, sentendo il dolce tintinnio della bola si avvicini al futuro neonato e alla futura mamma per proteggerli durante e dopo la gravidanza.
Abbigliamento premaman, alcuni consigli
Fino a qualche anno fa la moda sembrava snobbare pancioni e future mamme. Sembrava quasi che alla donna in dolce attesa non dovessero più interessare abiti, tacchi e accessori.
Le case di moda si sono ultimamente rese conto invece, che anche le mamme vogliono sentirsi belle e amano sfoggiare capi particolari che contornino il loro pancino.
O forse sono state proprio le donne, stanche di abitoni oversize e del vestito modello “zia Emengarda”, a far sentire la propria voce a riguardo trasformando e adattando i propri abiti al periodo che stavano vivendo, creando vere e proprie linee di abbigliamento premaman.
La risposta credo che non l’avremo mai, ma personalmente mi piace pensare che gli stilisti abbiano notato per strada queste mamme stilose e abbiano finalmente portato le loro idee negli atélier!
Attenzione alle tisane in gravidanza
In gravidanza è molto importante ridurre lo stress il più possibile proprio per evitare complicazioni che potrebbero insorgere durante il periodo. Molte future mamme cercano di ridurre al minimo le ansie e le preoccupazioni frequentando corsi di rilassamento muscolare come lo yoga, il nuoto. Altre invece, ricorrono all’uso di tisane e infusi naturali con la convinzione che esse possano essere “miracolose” per il semplice fatto di essere naturali.