I genitori si muovono a favore delle cellule staminali da liquido amniotico e, grazie al loro impegno e al loro interesse per la ricerca medica e le possibilità curative delle cellule staminali, è nata l’Associazione genitori per lo studio e la conservazione delle cellule staminali amniotiche, con l’obiettivo di raccogliere fondi da destinare a progetti scientifici nel campo delle staminali amniotiche per lo studio di applicazioni terapeutiche sia nella terapia cellulare che nella medicina rigenerativa.
“L’Associazione – dichiara l’Avv. Andrea Messuti, Presidente dell’Associazione – non ha scopo di lucro e promuove, con finalità di solidarietà umana e sociale, lo sviluppo delle ricerche sull’uso terapeutico delle cellule staminali, con particolare riguardo alle cellule amniotiche umane.
Guida per i neo genitori
Istinto materno in via d’estinzione: i sei nuovi tipi di coppie, spesso senza figli
La coppia si fa in sei. Si divide, si ricompone, si allarga, si contamina. Ma resiste anche quella tradizionale, quella tra uomo e donna che convive con i propri figli. Non ci sono i ”separati e basta” oppure i ”separati in casa” di piu’ recente scoperta. Le nuove coppie nella societa’ globalizzata si chiamano con acronimi, ovviamente in inglese: Lat (Living apart together), perche’ vivono insieme ma separati; Dink (Double Income No Kids ) che dell’assenza di prole hanno fatto una scelta non irreversibile; Childfree che ai figli dicono un no netto e definitivo. Poi ci sono le coppie omosessuali e quelle interculturali, diverse ma simili per i pregiudizi a cui spesso ancora sono soggette. E’ l’Italia delle nuove coppie, delle coppie moderne e, in fondo, delle nuove famiglie. In un Paese nel quale pesano non poco i condizionamenti della cultura cattolica. La racconta Alessandra Salerno, psicoterapeuta familiare e di coppia, nella sua indagine ”Vivere insieme” (Il Mulino).
Vediamole, allora, piu’ da vicino le ‘cinque’ (la sesta e’ old style) coppie del nuovo secolo:
Quelle frasi avvelenate che feriscono i genitori
Difetti fisici, bugie innocenti (e non), piccole incoerenze nel comportamento… Niente sfugge agli occhi (e alla lingua) dei nostri bambini. Ecco una miniguida tratta da Psychologies per trasformare le loro frecce avvelenate in strumenti di crescita.
Partiamo da qui:
– Bambini e adolescenti hanno la capacità di colpire là dove si annidano i nostri complessi.
– Il loro inconscio è collegato al nostro: riescono a capire anche il non detto e a vedere ciò che vogliamo mascherare.
– Ribattere è controproducente: i genitori devono trovare la risposta più adatta in base all’età del bambino e alla natura della provocazione.
Bimbi sicuri in acqua: una piccola guida per evitare i pericoli dell’estate
Una guida per ‘accompagnare’ i genitori nell’educazione ad un sano rapporto con l’acqua “dai primi bagnetti alla scoperta del mare“. Regole semplici – da adottare nella vasca di casa, in piscina o in spiaggia – contenuti in un dvd, che sarà distribuito nei reparti maternità alle neo mamme, o scaricabili dal sito del ministero della Salute. Ma anche spot tv e radio che ricordano come in Italia l’annegamento è la prima causa di morte tra 1 e 4 anni, e la seconda al mondo tra uno e 19 anni. E’ la campagna “Acquaticità e sicurezza 0-12 anni. Dai primi bagnetti alla prima scoperta del mare“, presentata questa mattina a Roma, presso il ministero della Salute.
Depressione post-partum e trattamento sanitario obbligatorio: favorevoli o contrarie?
Il problema della depressione post-partum va affrontato nell’ambito di un dibattito più ampio sulla legge Basaglia che regola l’assistenza psichiatrica in Italia. Ne è convinto il ministro della Salute Ferruccio Fazio, che risponde ai giornalisti sulla proposta lanciata nei giorni scorsi dai ginecologi, di applicare cioè il Tso (Trattamento sanitario obbligatorio) extraospedaliero alle forme gravi di depressione post-partum per arginare il dramma delle mamme assassine. Ma qual’è il rischio per le mamme che seguono un comune decorso di depressione post-partum di vedersi costrette ad un trattamento sanitario obbligatorio?
Arriva Fair Player, un talk-show on-line per riportare l’armonia familiare. Su Genitori Online
Un talk show online che non punta su urla, contrasti e provocazioni, ma, per una volta tanto, a riportare la pace familiare. I protagonisti? Persone normali: i componenti di una famiglia alle prese con i piccoli disaccordi di tutti i giorni, ma disposti a mettersi in gioco per risolvere i conflitti nella coppia, con i figli, tra parenti. Nasce Fair Player, un format controcorrente ideato per favorire il dialogo e l’armonia. A lanciare l’iniziativa è Genitori Channel, la prima web tv italiana dedicata interamente al mondo dei genitori.
Mamme che lavorano: arriva la tagesmutter, la baby sitter di condominio
“Il sostegno alle madri che lavorano e all’occupazione femminile sono una priorità del governo e lo dimostra il via libera alle misure contenute nel Piano di conciliazione“. Così il ministro per le Pari Opportunità, Mara Carfagna, ha commentato il via libera della Conferenza unificata, formalizzato ieri, al pacchetto di misure predisposto dal Ministero. Il Piano di interventi per favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro investe 40 milioni di euro del Fondo pari opportunità nelle baby-sitter di condominio, dette ‘tagesmutter‘, nell’implementazione dei servizi per la prima infanzia, nel telelavoro, nel reinserimento delle donne dopo il congedo per maternità.
Salute bimbi: niente cellulare fino a 12 anni, parola di esperti
Ai bambini i cellulari dovrebbero essere banditi, almeno prima dei dodici anni. E anche dopo aver spento le 12 candeline sulla torta, sarebbe meglio che utilizzassero i cellulari spedendo sms invece che incollando l’orecchio alla cornetta. E’ quanto raccomanda Lawrie Challis, consulente del Governo Gb, alla vigilia di un mega-studio finanziato dall’Esecutivo nell’ambito del programma Mhtr (Mobile Telecommunications and Health Research Programme).
Si tratta di una ricerca su 250 mila europei, inclusi 100 mila inglesi, che valuterà eventuali rischi per la salute dalle radiofrequenze emesse dai telefonini su un arco di tempo di ben 30 anni.
L’importanza dei nonni per i bambini per il rapporto di coppia dei genitori
E i nonni? Per tradizione erano loro a fare da baby-sitter al bambino quando mamma e papà non potevano occuparsi del piccolo. La persona anziana ha in genere più pazienza e, spesso, è meno ansiosa dei genitori. Berry Brazelton, famoso pediatra americano, rivaluta oggi gli aspetti positivi degli aiuti che possono dare i nonni. Molti genitori temono infatti che i nonni possano viziare il bambino. E’ una preoccupazione inutile.
Anzi…
Baby-sitter: istruzioni per l’uso
Se scegliete di affidare il vostro bimbo a una baby-sitter, dovrete assicurarvi di metterla in grado di far fronte a ogni situazione o imprevisto. Dovrete dunque mostrarle dove trovare tutto ciò di cui ha bisogno in modo rapido, e di orientarsi tra le vostre cose.
NELLA STANZA DEL BIMBO
Fate vedere alla baby-sitter il cassetto della biancheria del bambino e dove tenete gli oggetti per la pulizia del bimbo (fazzolettini detergenti, crema anti-arrossamento e pannolini).