“WEIGI” la culla del benessere che viene dalle Alpi

 Weigi, un’azienda del Sud Tirolo ha creato “WEIGI-LA CULLA DEL BENESSERE” , una culla tutta il legno di cirmolo, il re degli alberi dell’area alpina, senza l’uso di alcun additivo.

La culla é stata sviluppata sulla base di nuove conoscenze e vari analisi scientifici che affermano, che il legno del cirmolo incide in modo positivo sul benessere umano.

Il cirmolo cresce nelle Alpi in un´altezza di 1800 m; è un legno profumato dagli effetti benefici e rilassanti favorendo il sonno del bambino.

I progressi dei bambini mese per mese: dai 7 ai 9 mesi

 A 7 mesi il bambino come si muove?

Il bambino inizia a stare seduto da solo per lunghi periodi, talvolta usa le mani le appoggia in avanti per sostenersi,
il bambino inizia a stare seduto nel seggiolone,
se si mette a pancia sotto comincia a strisciare,
se lo si mette a pancia in su afferra il suo piedino e se lo porta alla bocca,
se si prova a tenere in piedi si molleggia sulle sue gambe.

A 9 mesi il bambino come si muove?

Il bambino sta seduto da solo e si protende in avanti per afferrare gli oggetti,
inizia a gattonare o inizia a muoversi da seduto,
riesce a stare in piedi da solo se attaccato a un appoggio.

Sacco nanna per bambini BARNSLIG: Ikea li ritira dal mercato

 Ikea invita tutti i clienti che hanno acquistato un sacco nanna BARNSLIG a restituirli al più presto al negozio IKEA a loro più vicino, dove riceveranno il rimborso totale.
Il problema sembrerebbe legato al fermo della cerniera di BARNSLIG che si sarebbe staccata durante l’utilizzo. In questo modo il tiretto potrebbe staccarsi dalla cerniera e provocare il soffocamento del bambino se accidentalmente dovesse essere ingerito.
Per il momento non si è verificato nessun incidente, ma Ikea dopo aver ricevuto due segnalazioni da parte dei clienti ha deciso in via precauzionale di interrompere la vendita e di ritirarli dal mercato.

Neonati e sport scopriamo cosa è e cosa fa l’ACQUATICITA’ NEONATALE

 L’acqua rappresenta per il bambino uno stimolo per la crescita e lo sviluppo psico-motorio. Ecco perchè non far fare un corso di nuoto a loro sin da piccoli.

Ma vediamo di capire meglio che cos’è un corso di nuoto per un bambino al di sotto dei tre anni.
Sicuramente non è un corso di nuoto vero e proprio!

E’ un’attività motoria che, in allegria e con tutto l’amore possibile, favorisce uno sviluppo armonico del bambino da tutti i punti di vista: psicomotorio, cognitivo, emotivo.

I progressi dei bambini mese per mese: da 4 a 6 mesi

 A 4 mesi il bimbo come si muove?

Il bimbo comincia a stare seduto, se aiutato, sorreggendo il capo.

A 6 mesi che progressi ha fatto?

Il bimbo rotola, riesce da solo a passare da pancia in su a pancia in giù e viceversa,
sta seduto da solo per pochi attimi sostenendosi con le manine appoggiate sul davanti,
se appoggiato sulla schiena solleva spontaneamente la testa,
se messo a pancia in giù si appoggia sulle sue manine tenendo le braccia dritte,
se gli mettiamo le mani sotto le ascelle per sostenerlo vedremo che poggia tutto il suo peso sulla gambe.

Cosa scopre a 4 mesi il bimbo?

Comincia a vederci bene,
se messo davanti allo specchio rimane colpito e affascinato dalla sua immagine,
se sente una voce si gira,

La Crosta Lattea nei neonati, i possibili disturbi della pelle

 La Crosta Lattea si chiama così perchè è una “dermatite” che interessa il lattante, cioè interessa quei bambini nutriti solo con il latte.

Si può manifestare già nella prima settimana di vita del bambino e si presenta sotto forma di squame o croste giallastre ed untuose di diverse dimensioni.

Sono localizzate sulla testa del bambino, sulla fronte, sulle tempie e nel cuoio capelluto. In alcuni casi può estendersi dietro alle orecchie, sulle guance, sul naso e per tutto il resto del corpo.

Gravidanza: conto alla rovescia prepariamo la valigia

 Inizia il conto alla rovescia per la nascita del nostro bambino e una importante da fare è preparare la valigia per l’ospedale, in modo da non farci trovare impreparate nel caso ci sia una nascita anticipata. Di solito tutti gli ospedali forniscono alle future mamme, in occasione dei corsi preparto o per chi ne fa richiesta, un elenco degli indumenti da portare per se e per il bambino per il periodo di degenza.

Vediamo il linea di massima quali sono.

Per la mamma: un documento d’identità, il tesserino sanitario, la cartella con tutti gli esami e le ecografie eseguiti durante tutta la gravidanza, 3 camicie da notte apribili sul davanti per facilitare l’allattamento al seno, 3 reggiseni per

I progressi dei bambini mese per mese: da zero a tre mesi

 Alla nascita un neonato come si muove?

Se il bambino è messo a pancia in su muove le braccia e le gambe in maniera scordinata e scalcia;
se lo mettiamo a pancia in giù, invece, il bambino tiene le ginocchia piegate sotto l’addome, gira la testina da una parte all’altra e prova a sollevarla ma ci riesce solo per pochi attimi;
se proviamo a metterlo seduto in piccolo non riesce perchè non riesce a sostenersi;
le manine sono chiuse a pugno.

Al terzo mese di vita che progressi ha fatto?

I suoi movimenti cominciano a diventare più regolari;
se lo mettiamo a pancia in giù vediamo che comincia ad appoggiarsi sugli avambracci e solleva la testa e il tronco;
se lo mettiamo seduto inizia a sorreggere la testa.

Guida e consigli per il neonato: l’interpretazione del pianto

 Il pianto di un neonato e’ sicuramente la prima forma di linguaggio per attirare l’attenzione su di se, per potersi mettere in comunicazione con chi si prende cura di lui o per scaricarsi da qualche tensione. Infatti egli reagisce in modo diverso alle varie situazioni. Ma con il passare del tempo gli stessi genitori, una volta entrati in sintonia con il bimbo, imparano a capire e dare il sostegno che gli serve.

Anche se non esistono delle vere e proprie regole per l’interpretazione di questi strilli, proviamo a diversificare i vari modi:

-il pianto per fame o sete che il bambino lo segnala con un pianto di allarme e lo interromperà non appena gli si porge il capezzolo o il biberon;

-il pianto per dolore che è facilmente riconoscibile perchè ha un timbro disperato e straziante;

-il pianto da disagio, stanchezza o fastidio è solitamente un pianto di sconforto o lamentoso;

-il pianto di necessità è perchè il bambino vuole essere coccolato;

Guida e consigli per il neonato: il ciuccio

 Per tutti i neonati l’atto di succhiare avviene in modo spontaneo. Ciò non significa che obbligatoriamente devono succhiare il ciuccio, alcuni preferiscono il dito: entrambi hanno lo scopo di calmare il bimbo e lo aiutano ad affrontare le situazioni di difficoltà.

Ma non e’ tutto qui: il succhiare per il bimbo rappresenta sia il piacere del contatto umano, sia rappresenta uno strumento essenziale di esplorazione visto che tutto ciò che gli interessa o che attira la sua attenzione chiama in gioco la sua bocca. Quindi la bocca diventa per lui l’organo più sensitivo , più importante dato che succhia per amare e per conoscere.

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