Le neomamme stressate aprono un blog

Le neomamme che spesso e volentieri sono stressate aprono un blog; pare che il blogging, il condividere con altre mamme paure, esperienze possa aiutarle a superare tutte le ansie (comprensibili) relative al nuovo (o nuova) venuta. Per cercare di capire meglio questo fenomeno in America è stato eseguita una ricerca i cui risultati sono stati pubblicati all’interno del Maternal and Child Health Journal e che ha coinvolto 157 neomamme, alla prima gravidanza e con un bimbo di età inferiore ai 18 mesi; queste mamme sono state intervistate circa il loro rapporto con i media, il loro utilizzo e sullo stato di benessere personale.

“SOS mamma”, un manuale pratico per la sopravivenza delle mamme moderne

 I tuoi bambini fanno i capricci ogni volta che bisogna andare via dalle giostre? Tuo marito si gira dall’altra parte quando di notte il bambino piange? Sei aggrappata alla baby sitter come un pidocchio ai capelli dei tuoi bambini? Temi la domenica come prima temevi il lunedì?
Queste e molte altre le domande alle quali il libro risponde, grazie a stratagemmi e consigli utili per mamme (e papà) con bambini da 0 a 5 anni. Suggerimenti facili da seguire che eviteranno inutili stress e renderanno la vita della mamma e quella familiare più leggera e, soprattutto, più organizzata.
Lo assicurano le due autrici, mamme impegnate e allo stesso tempo sempre attente con i loro bambini.

La proposta del ginecologo: multa alle donne che fumano in gravidanza

Multiamo le donne che fumano durante la gravidanza. Il feto è un non fumatore e, come prevede la legge, va tutelato“. A lanciare l’appello è Claudio Giorlandino, ginecologo e presidente della Società italiana di diagnosi prenatale e medicina materno fetale (Sidip).
Nonostante sia ormai noto a tutti quali e quanti danni il fumo puo’ provocare al feto – afferma l’esperto – moltissime donne continuano a fumare durante la gravidanza, senza avere alcuna considerazione e rispetto per il bambino che sta crescendo dentro di loro. La legge attualmente in vigore non vieta il fumo, in realtà, ma vieta di fumare nei luoghi pubblici, a tutela di chi non è fumatore. Essendo il feto non fumatore, a sua tutela, esattamente come previsto dalla legge, andrebbe multata anche la mamma in attesa che sta fumando anche fuori dai locali pubblici“.

Bimbi sicuri in acqua: una piccola guida per evitare i pericoli dell’estate

Una guida per ‘accompagnare’ i genitori nell’educazione ad un sano rapporto con l’acqua “dai primi bagnetti alla scoperta del mare“. Regole semplici – da adottare nella vasca di casa, in piscina o in spiaggia – contenuti in un dvd, che sarà distribuito nei reparti maternità alle neo mamme, o scaricabili dal sito del ministero della Salute. Ma anche spot tv e radio che ricordano come in Italia l’annegamento è la prima causa di morte tra 1 e 4 anni, e la seconda al mondo tra uno e 19 anni. E’ la campagna “Acquaticità e sicurezza 0-12 anni. Dai primi bagnetti alla prima scoperta del mare“, presentata questa mattina a Roma, presso il ministero della Salute.

Prevenzione aborto: a chi rivolgersi per gli aiuti economici

 Nel 2009 hanno chiesto e ottenuto aiuti economici in più di 1.600. Sono tante le mamme col pancione in difficoltà a Milano. Donne che devono fare i conti con ristrettezze economiche e tanta paura per il futuro che, nel caso delle straniere clandestine, è amplificata da quella di essere scacciate dall’Italia. “Non è così. Le mamme in attesa non hanno nulla da temere. Perché per la legge italiana la vita viene prima di tutto“. A rassicurarle è l’assessore alla Famiglia, scuola e politiche sociali, Mariolina Moioli, che da Palazzo Marino ha annunciato la distribuzione di una brochure in italiano e in 7 lingue straniere (inglese, francese, spagnolo, cinese e presto anche in russo, rumeno e arabo) in cui si indicano brevemente i servizi a cui chiedere aiuto e le tutele a cui si ha diritto durante la gravidanza.

Baby-sitter: istruzioni per l’uso

 Se scegliete di affidare il vostro bimbo a una baby-sitter, dovrete assicurarvi di metterla in grado di far fronte a ogni situazione o imprevisto. Dovrete dunque mostrarle dove trovare tutto ciò di cui ha bisogno in modo rapido, e di orientarsi tra le vostre cose.

NELLA STANZA DEL BIMBO
Fate vedere alla baby-sitter il cassetto della biancheria del bambino e dove tenete gli oggetti per la pulizia del bimbo (fazzolettini detergenti, crema anti-arrossamento e pannolini).

Mamme che lavorano: come scegliere e gestire baby-sitter e separazione dal bimbo

 Alcune mamme si sentono un po’ in colpa quando, allo scadere del terzo mese, non possono più occuparsi a tempo pieno del loro bambino, perché devono riprendere il lavoro. La scelta della persona che vi sostituirà deve essere fatta con molta attenzione. Vostro figlio ha bisogno non solo di attente cure materiali, come avere il pannolino cambiato o mangiare. Ha bisogno di compagnia, di venir consolato quando piange e di qualcuno che gli sorrida e gli parli, anche se lui sembra non capire ancora.

I dilemmi delle neo-mamme: pianti, coccole, vizi e consigli della suocera

 Mamme si diventa… ed è forse la sfida maggiore che una donna possa affrontare nella sua vita. Mentre in ospedale avevate quasi la sensazione di essere protette e aiutate nella cura del piccolino, ora, con il rientro a casa, ci si può sentire sopraffatte dalla responsabilità e dai problemi. Il nuovo arrivato, anche se desiderato, crea scompiglio e richiede un’enorme quantità di energia. Per l’apprendista mamma è del tutto normale sentirsi stanca, a volte inadeguata di fronte alla nuova e impegnativa responsabilità di crescere un figlio. D’altra parte, anche il bambino si sta adattando alla nuova situazione di vita. Per di più si era appena adattato ai ritmi ospedalieri e adesso deve riadattarsi ad altri. Ma niente panico…

Morte in culla (SIDS): genitori italiani bocciati, troppi errori nella crescita dei bimbi

 Più di 8 genitori italiani su 10 hanno sentito parlare della morte in culla, ma la strada che separa la teoria dalla pratica è lastricata di errori. Ancora troppe mamme non smettono di fumare durante la gravidanza e l’allattamento, benché la sigaretta sia fra gli imputati più noti del rischio Sids (sindrome della morte improvvisa del lattante).
Non solo. Nonostante sia ormai dimostrato che la posizione più sicura in cui far dormire il bebè sia quella supina, a Roma il 53% delle mamme e dei papà mette a nanna il bimbo steso sul lato: un dato in linea a quello rilevato a Bari, ma quasi doppio rispetto alla percentuale registrata a Milano. A bocciare le famiglie della Penisola sono i risultati delle interviste condotte su un totale di 5.300 genitori nelle tre città italiane in occasione di ‘Bimbinfiera’, kermesse dedicata al mondo dell’infanzia. Una campagna organizzata da MAM Association, nata con l’obiettivo di sensibilizzare i genitori sulla Sids.

Malattie dei bambini: la pertosse o tosse asinina

 DI COSA SI TRATTA? La pertosse o tosse asinina è un’infezione batterica che ostruisce le vie aeree con il muco.

PERIODO DI INCUBAZIONE: dai 7 ai 14 giorni.

PERIODO INFETTIVO: dai primi sintomi fino a quattro settimane dall’inizio della tosse.

COME SI RICONOSCE? Inizia come un normale raffreddore e dopo circa due settimane compaiono gli attacchi di tosse. Questi attacchi sono estremamente insistenti e rendono difficile la respirazione del bambino. Il bambino potrebbe avere difficoltà respiratorie e vomitare. A volte, l’inspirazione dopo il colpo di tosse assomiglia ad un vero e proprio rantolo.

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