SENTI CHI PARLA, sicuramente un bel film da vedere in gravidanza.

 Un film molto divertente e sicuramente adatto per le mamme in dolce attesa è SENTI CHI PARLA.

E’ un film del 1989 ed è interpretato da John Travolta e Kirstie Alley, mentre la voce del bambino protagonista in italiano è quella di Paolo Villaggio.

La storia è quella di Molly è una giovane donna pazzamente innamorata dell’uomo sbagliato, Albert, che decide di abbandonarla dopo che quest’ultima scopre di essere incinta; deciderà allora di cavarsela con le proprie forze e di mettersi alla ricerca dell’uomo giusto.

Malattie nei bambini: la Sesta Malattia i sintomi e le cure

 La Sesta Malattia è una malattia infettiva di origine virale.

Viene anche chiamata “febbre dei tre giorni” oppure “esantema critico” e colpisce per lo più i bambini piccoli dai 6 mesi ai due anni.

A volte può dare origine a vere e proprie epidemie , specie in autunno o in primavera, periodo in cui si verifica più frequentemente.

Il virus, responsabile dell’infezione si diffonde attraverso le mucose del naso e della bocca; il periodo di incubazione è di 9-10 giorni.

Ma vediamo come si riconosce.

Il nuovo portale COOP, un valido aiuto per l’alimentazione dei bambini

 Care mamme, cari papà, da poco più di un mese la COOP ha realizzato un nuovo portale dedicato ai problemi dell’alimentazione per tutti i bambini dai 4 ai 10 anni.

Purtroppo le abitudini alimentari di un adulto fondano le radici proprio in queste fasce di età e sicuramente una alimentazione corretta sin dai primi anni di vita ci predispone ad una migliore qualità di vita.

A questo grande progetto collaborano una dietista, due medici specialisti nell’alimentazione e una pediatra che risponderanno a tutte le domande e i dubbi dei genitori.

Ecco cosa vi consigliano con un breve decalogo, per imparare a prevenire il sovrappeso e far vivere bene i bambini

Consiglio n°1
Nutri solo con il tuo latte il tuo bambino per almeno i primi 6 mesi di vita e comunque il più a lungo possibile

Consiglio n°2
Inizia il divezzamento non prima del sesto mese di vita

Consiglio n°3
Abitua tuo figlio a consumare frutta, verdure e ortaggi, legumi e prodotti integrali

I progressi dei bambini mese per mese: dai 7 ai 9 mesi

 A 7 mesi il bambino come si muove?

Il bambino inizia a stare seduto da solo per lunghi periodi, talvolta usa le mani le appoggia in avanti per sostenersi,
il bambino inizia a stare seduto nel seggiolone,
se si mette a pancia sotto comincia a strisciare,
se lo si mette a pancia in su afferra il suo piedino e se lo porta alla bocca,
se si prova a tenere in piedi si molleggia sulle sue gambe.

A 9 mesi il bambino come si muove?

Il bambino sta seduto da solo e si protende in avanti per afferrare gli oggetti,
inizia a gattonare o inizia a muoversi da seduto,
riesce a stare in piedi da solo se attaccato a un appoggio.

L’ADOZIONE NAZIONALE

 L’adozione nazionale, secondo la legislazione italiana, è l’adozione che si realizza quando il minore viene dichiarato adottabile da un tribunale per i minorenni del territorio nazionale. Il termine nazionale non fa quindi riferimento alla nazionalità o a caratteristiche di appartenenza etnica del minore, ma solo al fatto che l’autorità competente è quella italiana in quanto l’adottabilità del bambino viene riscontrata nel territorio nazionale.

Procedura per intraprendere l’adozione nazionale in Italia
La domanda di adozione

Il procedimento inizia con la domanda di adozione inviata al Tribunale per i minorenni competente per territorio di residenza. Nel caso di residenti all’estero, il tribunale competente è quello dell’ultimo domicilio o, in mancanza, quello di Roma.
Alcuni Tribunali per i minorenni richiedono che la domanda di adozione sia indirizzata preventivamente ai Servizi socio-assistenziali. Si occuperanno questi ultimi di informare i coniugi richiedenti e, nel caso questi confermino la loro volontà ad adottare, ad informare il tribunale della disponibilità dei coniugi. Si tratta di una prassi controversa in quanto secondo l’art. 22 della legge 184/1983, come modificata dalla 149/2001, i coniugi devono presentare domanda al tribunale e non ai servizi socio-assistenziali.
La domanda può essere redatta in carta semplice anche se alcuni Tribunali richiedono di redigere la dichiarazione in un modulo prestampato, che può differire da un tribunale ad un altro, e che può contenere domande riguardo eventuali limitazioni della disponibilità dei richiedenti riguardanti, tra le altre, lo stato di salute del minore, l’accettazione o meno del rischio giuridico, la disponibilità ad accogliere più fratelli
Indagini per la valutazione dell’idoneità dei coniugi [modifica]
Il tribunale, per poter valutare l’idoneità dei coniugi ad adottare un minore, dispone una indagine di natura psico-sociale, affidandole ai servizi sociali, altre indirizzate alle autorità di pubblica sicurezza, e infine una serie di indagini di natura sanitaria, di solito realizzate dai dipartimenti di Medicina Legale di Salute Mentale.
La domanda potrà essere valutata solo quando tutte e tre le relazioni saranno pervenute al Tribunale per i Minorenni

Come calcolare la data presunta del parto

In media una gravidanza dura 280 giorni dalla data d’inizio delle ultime mestruazioni.
Si tratta comunque di un valore statistico, che può essere influenzato da fattori diversi.

Tuttavia se il ciclo mestruale della futura mamma è di 28-30 giorni e la gravidanza procede senza inconvenienti è possibile che il parto avvenga tra i 15 giorni che precedono ed i 15 giorni che seguono la data indicata nella tabella qua sotto.

Il numero superiore (in rosso) indica il primo giorno dell’ultima mestruazione, quello inferiore (in nero) la data del parto

Scegliere il nome giusto per il bebè: significato e origini di quelli che iniziano con la A

 Come si chiamerà il bebè? Amletico dilemma…
Scegliere il nome da dare al proprio bambino non per tutti è un’impresa facile. C’è chi ha già le idee chiare su come chiamarlo o chi ha, invece, bisogno di fare ricerche di ogni tipo per arrivare a scegliere e decidere quello più adatto.
Certo è che il nome da dare è in assoluto una decisione libera di tutte le mamme e tutti i papà.

Vediamo di conoscere e vedere il significato di alcuni nomi che iniziano con la A, certi di darvi qualche idea.

ALESSANDRO
Significato: protettore degli uomini
Origine: greca
Onomastico: 26 Agosto
Numero portafortuna: 3
Colore: verde
Pietra: smeraldo
Metallo: oro

ALESSIO
Significato: difensore
Origine: greca
Onomastico: 17 Luglio
Numero portafotuna: 7
Colore: giallo
Pietra: topazio
Metallo: bronzo

Sara’ maschio? Sarà femmina? Alcune credenze popolari per scoprire cosa sarà

 Pancia a punta non va in guerra….
Si sa che il ventre di ogni donna si “gonfia” in modo diverso nel corso della gravidanza, di solito si dice che se si allargano i fianchi si è in attesa di un maschio se invece la pancia è a “punta” si è in attesa di una femmina

Se ti fa male la gamba sinistra aspetti una bambina
Spesso la gravidanza è accompagnata dalla infiammazione del nervo sciatico, così dolorosa e fastidiosa, pare che questa infiammazione sia più frequente se se è in attesa di una femminuccia.

Se mangi latte avrai una bambina, se mangi carne un maschietto

Le nausee
Nausee continue per tutto il primo trimestre e oltre? Sarà femmina. Se ne hai poca o per niente, allora sarà un maschio.

Allattamento al seno: le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità

 Vi elenchiamo le raccomandazioni suggerite dall’Organizzazione Mondiale della Sanità in merito all’allattamento al seno:

1- Avviare l’allattamento al seno nella prima ora di vita del bambino;

2- mostrare alla mamma come allattare;

3- cercare di evitare l’uso del latte artificiale a meno che sia necessario;

4- vietare la pubblicità dei latti artificiali negli ospedali;

Sacco nanna per bambini BARNSLIG: Ikea li ritira dal mercato

 Ikea invita tutti i clienti che hanno acquistato un sacco nanna BARNSLIG a restituirli al più presto al negozio IKEA a loro più vicino, dove riceveranno il rimborso totale.
Il problema sembrerebbe legato al fermo della cerniera di BARNSLIG che si sarebbe staccata durante l’utilizzo. In questo modo il tiretto potrebbe staccarsi dalla cerniera e provocare il soffocamento del bambino se accidentalmente dovesse essere ingerito.
Per il momento non si è verificato nessun incidente, ma Ikea dopo aver ricevuto due segnalazioni da parte dei clienti ha deciso in via precauzionale di interrompere la vendita e di ritirarli dal mercato.