Endometriosi: prevezione, diagnosi e cura

L’endometriosi è una malattia subdola che può restare silente anche per diversi anni e che purtroppo è molto diffusa: si calcola che a soffrirne in tutto il mondo siano circa 150 milioni di donne in età riproduttiva e, solo nel nostro paese sono circa 3 milioni.

QUANDO SI PRESENTA

Si presenta quando l’endometrio, che è il tessuto che riveste l’utero cresce in delle sedi anomale come vagina, ovaie, intestino e vescica.

Proprio come accade con l’endometrio sito nella sede naturale anche questi tessuti sono sensibili ai cambiamenti ormonali che possono sopraggiungere nel corpo di una donna. A differenza di quanto accade nell’utero il tessuto endometriale cresciuto in sedi diverse non ha però modo di fuoriuscire attraverso le mestruazioni e questo può causare sanguinamento interno ma anche formazioni di aderenze e cisti.

La paternità fa bene al cuore

Sappiamo tutti che l’arrivo di un figlio porta tanta gioia all’interno di una famiglia, ma che addirittura fosse in grado di proteggere la salute del papà no. E’ quanto emerge da una ricerca condotta da alcuni ricercatori dell’Università di Stanford negli Stati Uniti, secondo i quali agli uomini la paternità farebbe bene al loro cuore rendendoli più longevi.

Fecondazione assistita: prevale il sesso maschile

Avere un figlio è un desiderio naturale per molte coppie e difficilmente realizzabile per alcune di esse. Queste ultime (condizione economica permettendo), ricorre alla fecondazione assistita, l’insieme di procedure che permettono la fecondazione di una cellula uovo di una donna da parte di spermatozoi maschili.

Fecondazione eterologa: il 20 settembre la sentenza della Consulta

Il verdetto arriverà il prossimo 20 settembre: è stata fissata in tale data l’udienza pubblica della Consulta per stabilire se la legge che vieta la fecondazione eterologa contenuta nella legge sulla procreazione assistita è incostituzionale o meno. Una legge che molto ha fatto discutere e che stacca l’Italia dal resto d’Europa. A sollevare il caso sono stati i tribunali di Firenze e Catania, ma anche Milano si sta aggiungendo in coda, con i casi di tre coppie sterili che attendo di poter avere un bambino utilizzando i geni di un donatore anonimo.
E ora il caso dovrebbe arrivare anche al tribunale di Bologna, mentre altre dieci coppie sono rimaste in attesa della pronuncia della Consulta prima di procedere in via giudiziaria.

Futuri papà? Dipende dall’igiene personale

I giovani uomini sembrano essere allergici al sapone… almeno nelle loro parti intime. Secondo un recente studio, sono continuamente in crescita i casi di iriitazioni, infezioni e arrossamenti nelle parti più intime degli uomini – specialmente giovani e giovanissimi – dovuti a una scarsa igiene o a una scorretta igiene. A denunciarlo è la Società di Andrologia Italiana, alla vigilia della Settimana della prevenzione andrologica, che si terrà da oggi, 23 maggio, sino al 27 maggio. L’obiettivo è quello di sensibilizzare gli uomini di tutte le età verso una maggiore attenzione alla propria salute sessuale, pena l’incappare prematuramente in casi di infertilità, disfunzione erettile, e soprattutto per la prevenzione di infezioni, malattie e infiammazioni.

Igiene personale
L’argomento – denunciano gli andrologi – causa imbarazzi e reticenze, eppure tutti sanno (o dovrebbero sapere) che una scarsa igiene intima favorisce la proliferazione di batteri e germi, che favoriscono l’insorgere di patologie anche importanti per la sessualità dell’uomo. E allora perché pregiudicare la vita di coppia?

Fertilità: il telefono cellulare nuoce a quella maschile. A rischio gli spermatozoi

Quello all’ultima moda e dalle mille applicazioni è un vanto per molti uomini patiti di telefonini. Ma l’irrinunciabile accessorio può essere nocivo per la loro fertilità: uno studio dimostra che parlare a lungo al cellulare mina la capacità riproduttiva di lui perché ‘addormenta’ gli spermatozoi, ossia ne rallenta la motilità. Lo dimostra uno studio condotto al dipartimento di Andrologia e fisiopatologia della riproduzione dell’ospedale di Latina Santa Maria Goretti insieme al dipartimento di Igiene pubblica dell’università di Roma ‘La Sapienza’, i cui dati saranno presentati al IX congresso della Società italiana di andrologia e medicina della sessualità (Siams), in programma da domani al policlinico dell’Università di Modena.

Fertilità maschile: gli uomini hanno sempre più problemi di fertilità a causa dello stile di vita

Negli ultimi anni si è ridotta la capacità riproduttiva negli uomini. Stress, ma anche stili di vita non corretti hanno influito negativamente sulla fertilità maschile, al punto che “negli ultimi 20 anni il numero degli spermatozoi prodotti si è quasi dimezzato“. A lanciare l’allarme è ProCrea, Centro svizzero per la medicina della riproduzione, punto di riferimento internazionale nella procreazione medico assistita al quale si rivolgono coppie, per lo più italiane, alla ricerca di un figlio, ma anche potenziali donatori di seme.

Per curare l’infertilità si può provare con l’agopuntura

 Purtroppo le cure per l’infertilità spesso sono tanto lunghe, quanto stressanti e anche molto costose.
A tal proposito un gruppo di ricercatori coreani hanno cercato di risolvere questo problema in modo del tutto naturale facendo uno studio in cui un gruppo di donne con problemi di fertilità le quali sono state trattate con l’agopuntura, la moxibustione ed erbe. I risultati di questo particolare studio sono stati riportati sulla rivista “The Journal of Alternative and Complementary Medicine”.

I ricercatori hanno reclutato per lo studio 104 donne, prima però di partecipare al progetto sono state selezionate in base a diversi criteri di valutazione che comprendevano l’età anagrafica (l’età media era di 32 anni, con un range oscillante tra i 26 e i 41 anni), da quanto tempo gli era stata diagnosticata la sterilità e le eventuali cure a cui si erano già sottoposte.

Infertilità test casalingo per lui…

 Secondo molti studi, la percentuale di milioni di spermatozoi per millilitro si sarebbe quasi dimezzata negli ultimi 50 anni. Per questo motivo circa il 35% dei casi di infertilità ha una causa maschile.

Un istituto di ricerca olandese ha messo a punto un test per sapere si è fertili e quanti sono gli spermatozoi attivi. La particolarità di questo esame è che si può fare in casa. E’ che come un test di gravidanza chi in pochi secondi dà la risposta. Il test è stato messo a punto da MESA-Istituto di Nanotecnologia presso l’Università di Twente Enschede, guidati da Loes Segerink, e hanno sviluppato uno strumento con un chip lungo appena 10 centimetri che in una manciata di secondi fornisce la risposta. Questa tecnica supera l’attuale metodo che richiede l’intervento del personale medico.

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