I bambini italiani mangiano male e sono pigri

Davvero sconfortante il quadro emerso dallo studio Zoom8, eseguito in Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Marche, Lazio, Calabria e Sicilia, che ha coinvolto diverse coppie bambini-genitori e che è stato pubblicato sul rapporto Istisan dell’Istituto superiore di sanita: i bambini italiani mangiano male e sono pigri.

Obesità e svezzamento

Si parla molto di obesità nei bambini e si cercano le motivazioni per le quali un simile problema potrebbe insorgere nei piccoli.

Molti studi cercano di capire quali siano i fattori scatenanti studiando la crescita dei neonati.

Colazione: i modelli alimentari delle mamme influenzano quelli dei figli

Da sempre siamo abituati a sentire che la colazione è il pasto più imporante della giornata e che saltarlo fa più male che bene alla salute. La ragione sta nel fatto che tutti gli alimenti assunti durante la colazione, influenzano in modo significativo la giornata. Medici e nutrizionisti affermano che per affrontare la giornata con la giusta energia, è necessario assumere il 15-20% di calorie per non ridursi a metà mattina a sgranocchiare salatini o altri snack a dir poco salutari.

Diabete e pressione alta, ictus in gravidanza

Uno studio condotto di recente ha dimostrato che le donne diabetiche o con problemi di pressione alta rischiano di avere un ictus durante la gravidanza o appena dopo il parto.

Tutto questo è collegato strettamente alla condizione di obesità cui sempre più donne sono soggette.

La merenda che aiuta la dieta? Uno snack commerciale

Merenda simbolo di calorie extra che “pesano” sul vostro bimbo? Niente paura, demonizzare la merenda non serve a niente. Infatti, la merenda è una sana abitudine durante la giornata, che però va scelta con cura e attenzione. Tanto che la merenda può anche aiutare il vostro bimbo a perdere qualche chiletto di troppo, anche se la merenda in questione è un comunissimo snack commerciale. Tra i tanti studi che si occupano infatti di obesità infantile, ve n’è uno, recentemente pubblicato su “Hormone and Metabolic Research” che si è occupato dell’ormone della sazietà, ovvero la grelina. Lo studio è tutto italiano ed è stato coordinato dal professor Livio Luzi, dell’Università degli Studi di Milano, ed ha scoperto che alcuni cibi favoriscono una “scarica” di grelina, ovvero, facendo aumentare questo ormone nel sangue aumenta il senso di sazietà. Il bimbo, dunque, dopo aver fatto merenda, non sentirà più lo stimolo a mangiare per un lungo periodo ed eviterà quindi di assumere calorie extra pasto per il resto della giornata.

I bimbi a cui vengono tolte tonsille o adenoidi rischiano di ingrassare di più

Bimbi troppo grassi per colpa del bisturi. La tonsillectomia è una delle operazioni più comuni fra i bambini, ma secondo uno studio dell’American Academy of Otolaryngology i genitori dei piccoli pazienti dovrebbero tenere d’occhio la bilancia: dopo questo intervento, infatti, i ragazzini sono a maggior rischio di sovrappeso. E lo stesso accade dopo la rimozione delle adenoidi. Lo studio, pubblicato su ‘Otolaryngology – Head and Neck Surgery’ ha esaminato una serie di ricerche condotte su un totale di 795 bambini e ragazzi da 0 a 18 anni, tutti normopeso o al massimo in sovrappeso, che si erano sottoposti a uno dei due interventi.

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