Separazioni: assegni di mantenimento, cosa cambia da nord a sud

 In Italia, su un numero complessivo di oltre ventuno milioni di contribuenti, sono 57.284 coloro che versano un assegno di mantenimento all’ex coniuge e lo indicano nella dichiarazione dei redditi. La media annuale per assegno è di 5.920 euro, ma in ben 5 regioni – quattro delle quali sono regioni del Nord – l’ammontare supera i seimila euro: Veneto con 8.460 euro, Lombardia con 8.020, Emilia Romagna con 6.860, Piemonte con 6.280 e Lazio con 6.190. Lo rileva uno studio dell’Ancot, l’Associazione Nazionale Consulenti Tributari, da cui emerge in sostanza una situazione molto differente tra Nord e Sud, in parallelo con il diverso stato reddituale dei contribuenti e con il minor numero di separazioni al Sud.

Nasce la “Casa dei papà separati” a Roma

 Grazie all’Assessorato alle Politiche Sociali del comune di Roma è nata la “Casa dei papà separati”., una vera e propria Casa che per la prima volta a Roma accoglie tutti quei papà separati, che sono in difficoltà economica e che sono residenti sul territorio capitolino.

Questa iniziativa vuole aiutare tutti gli uomini che devono affrontare una situazione di povertà a seguito del divorzio. Per questo il comune di Roma per fronteggiare al meglio questa emergenza mette a disposizione degli appartamenti dove i papà potranno rimanere per un massimo di 12 mesi pagando un contributo di 200 euro.

La Casa del papa’ separato, un valido aiuto per i papà in difficoltà

 Per tutti i papà separati o divorziati che hanno bisogno di aiuto a Milano (sono circa cinquantamila secondo la stima dell’associazione matrimonialisti italiani) si sta realizzando la Casa del papà separato.

Un centro da 160 posti letto, con camere singole o doppie, con la mensa, un piccolo giardino e una biblioteca, il tutto in via Calvino zona Mac Mahon. I papà che ci adranno a vivere dovranno pagare una sorta di affitto sociale di circa 150 euro.

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