Che voi li chiamate biopannolini o ecopannolini la sostanza non cambia: si tratta di pannolini ecologici, un prodotto innovativo che ha un bassissimo impatto ambientale rispetto ai pannolini tradizionali. Nel nostro paese sono ancora poco diffusi ma in molti paesi dell’Europa civile sono largamente utilizzati. Vediamo insieme di cosa si tratta: i pannolini tradizionali sono altamente inquinanti, in quanto non sono nè biodegradabili nè riciclabili, e considerando quanti se ne usano quando il bambino è piccolo, si tratta di una grossa problematica. Si stima che i pannolini prodotti ogni anno in Italia siano due miliardi, per un totale di 500 mila tonnellate di rifiuti: i 5-8% dei rifiuti prodotti.
Pannolino ecologico
Bebè ecologici e più felici: Cannosa Sannita adotta gli eco-pannolini
Gli ‘ecopannolini‘ tornano di moda. Simili ai vecchi ”ciripà” di tanti anni or sono (i pannolini lavabili che venivano utilizzati più volte), possono apparire un ritorno al passato, ma sono invece un modo efficace per guardare al futuro, rispettando l’ambiente, riducendo la produzione dei rifiuti e salvaguardando anche la salute dei più piccini. La possibilita’ di dire addio ai pannolini “usa e getta” è l’idea che Piera Graziani, consigliere del Comune di Cannosa Sannita, ha voluto condividire con asili nido e mamme del piccolo paese in provincia di Chieti.
Pannolini ecologici in regalo per tutti i bambini nati nel 2010 ad Aosta
Per tutti i bambini che avranno la fortuna di nascere nel 2010 potranno contare da parte del Comune di Aosta su un kit di pannolini lavabili gratuito, tramite la propria azienda Aps (azienda pubblici servizi).
L’operazione e’ rivolta alle circa 300 famiglie residenti e vuole far parte delle proposte per sensibilizzare tutta la popolazione ad una riduzione dei rifiuti prodotti ogni anno.
Queste le parole dell’assessore comunale dell’ambiente Delio Donzel:«Abbiamo visto da statistiche a livello nazionale che circa il dieci per cento della produzione dei rifiuti e’ composta proprio dai pannolini usa e getta. Infatti e’ stato calcolato che ogni bambino nei suoi primi tre anni di vita consuma circa mille chili di pannolini. Si tratta quindi non solo di potenziare la raccolta differenziata, ma anche di trovare soluzioni per ridurre la produzione di rifiuti, fin dalla nascita».