Nella pineta dell’Ospedale Grassi di Ostia, Roma, esiste una costruzione realizzata interamente in legno e vetro che offre alle donne in gravidanza di partorire nel modo che preferiscono e nei tempi che preferiscono, questa struttura è la Casa Maternità “Acqualuce”.
In questa struttura per la maternità si può scegliere la posizione che si preferisce per far nascere il proprio bambino nel modo più naturale possibile e meno “ospedalizzato” possibile, offrendo un ambiente il più possibile vicino a quello casalingo. Le partorienti e future mamme sono assistite da ostetriche professioniste pronte ad offrire il loro aiuto competente e qualificato laddove ce ne sia bisogno, senza però essere una presenza invasiva per la futura mamma, che potrà scegliere di avere accanto il futuro papà, e che potrà avere il neonato sempre vicino sin dal momento della nascita per favorire il suo rapporto con il bambino e l’allattamento al seno.
Parto in casa
Parto: ogni minuto nel mondo una donna muore per complicazioni
Ogni minuto, nel mondo, una donna muore per complicazioni legate alla gravidanza e al parto e per ogni donna che muore 20 sono vittime di infermità; ogni giorno circa 29 mila bambini muoiono prima di aver compiuto i 5 anni, nella maggioranza dei casi per cause che facilmente si possono prevenire; ogni anno tubercolosi, Hiv/Aids e malaria uccidono oltre 5 milioni di persone, con un costo di milioni di dollari per le economie di Paesi già poverissimi. E’ un pesante bilancio di morte quello fotografato dal ‘IV Rapporto 2010, conto alla rovescia per gli obiettivi di sviluppo del Millennio per la salute’, a 5 anni dallo scadere del termine fissato per il raggiungimento degli impegni assunti nel 2000 dai leader mondiali.
Le case maternità in Italia
Marta Campiotti della CASA MATERNITA’ MONTALLEGRO ci ha mandato queste informazioni e noi le pubblichiamo:
Anche in Italia, come in America, Germania e Svizzera, ci sono le case maternità, aperte da ostetriche libere professioniste con esperienza di parto a domicilio.
Ma cosa è una casa maternità? Una vera casa, un luogo pensato come spazio e tempo speciale dove si pratica l’ostetricia globale, cioè basata sull’attenzione agli aspetti clinici, emotivi e relazionali.
Le case maternità non sono situate dentro un ospedale perchè questo non aiuta un processo istintivo e naturale quale il parto: si assiste la nascita fisiologica, come natura vuole, e questo è lo spazio professionale delle ostetriche, insieme alle famiglie.
La Casa Maternità offre alla donna e al bambino una reale e sicura alternativa al parto ospedaliero medicalizzato.
Metodi per partorire: le Case di maternità
Le Case di maternità sono delle strutture gestite da ostetriche, un vero e propri o appartamento, una vera casa grazie all’arredamento accogliente e funzionale e al clima di rilassamento e tranquillità. In queste “case” si seguono i corsi pre nascita anche di coppia, , si imparano le tecniche di rilassamento e di enpowerment e si fa vita di gruppo. Infatti le mamme possono chiacchierare e scambiarsi le opinioni condividendo le paure ma soprattutto le gioie e le risorse che si hanno naturalmente prima di partorire.
Le gestanti possono se lo desiderano di scegliere di partorire all’interno della Casa di maternità scegliendo il tipo di parto che più desiderano (in acqua, accovacciate… e così via). Il travaglio si svolge in delle stanze dove il clima è disteso e rilassante grazie alla musica e agli aromi naturali con la presenza di due ostetriche competenti.
Metodi per partorire: a casa propria
Tanto tempo fa la maggior parte dei bambini venivano alla luce in casa, oggi, invece, i figli nascono prevalentemente in ospedale. Eppure molte donne, negli ultimi anni, scelgono di partorire in casa, tra le proprie mura domestiche, nel proprio ambiente famigliare sentendosi maggiormente più a proprio agio e libere di esprimersi come vogliono.
Molto importante, però, è sapere che non tutte le mamme possono scegliere di partorire in casa. Per poterlo fare devono sussistere queste condizioni:
– la gravidanza deve procedere bene, senza complicazioni;
– il travaglio deve avviarsi tra la 37 settimana e non dopo la 42 settimana;
– il nascituro deve essere in posizione cefalica, non podalica;
– il suo peso deve essere compreso tra i 2,5 e i 4 kg.
Una volta accertate che sussistono tutte le condizioni necessarie per poter partorire in casa, la neo mamma deve contattare