Endometriosi: prevezione, diagnosi e cura

L’endometriosi è una malattia subdola che può restare silente anche per diversi anni e che purtroppo è molto diffusa: si calcola che a soffrirne in tutto il mondo siano circa 150 milioni di donne in età riproduttiva e, solo nel nostro paese sono circa 3 milioni.

QUANDO SI PRESENTA

Si presenta quando l’endometrio, che è il tessuto che riveste l’utero cresce in delle sedi anomale come vagina, ovaie, intestino e vescica.

Proprio come accade con l’endometrio sito nella sede naturale anche questi tessuti sono sensibili ai cambiamenti ormonali che possono sopraggiungere nel corpo di una donna. A differenza di quanto accade nell’utero il tessuto endometriale cresciuto in sedi diverse non ha però modo di fuoriuscire attraverso le mestruazioni e questo può causare sanguinamento interno ma anche formazioni di aderenze e cisti.

Aborto come metodo contraccettivo: vi ricorre un’immigrata su tre

 Una donna immigrata su tre nel nostro Paese utilizza l’aborto come metodo contraccettivo. E’ l’allarme lanciato oggi a Roma dalla Società italiana di ginecologia e ostetricia (Sigo) nel corso del convegno ‘Immigrate e contraccezione: diritti negati’.
Cresce dunque l’emergenza aborto tra le donne straniere che vivono in Italia: il 33% vi ha fatto ricorso almeno una volta. L’interruzione di gravidanza viene utilizzata dunque come metodo contraccettivo, al pari della pillola, conosciuta dal 90% delle immigrate, ma provata solo dalla metà, o del preservativo, molto noto ma scarsamente utilizzato. I dati illustrati all’incontro provengono da una ricerca pilota condotta a Firenze dal Centro di riferimento regionale per la prevenzione e la cura delle complicazioni delle mutilazioni genitali femminili.

Arrivano in Italia le prime confezioni della pillola abortiva Ru486

 Le prime confezioni sono arrivate qualche giorno fa in Italia. Stiamo parlando delle prime confezioni della pillola abortiva Ru486 che sono state depositate nel magazzino DHL di Settala, in provincia di Milano. Tra poco circa 2000 scatole verranno messe in vendita concludendosi così la travagliata storia cominciata circa 20 anni fa, di uno dei farmaci più contestati e controversi di sempre. Sono serviti ben settecento giorni di istruttoria per il via libera definitivo da parte dell’Aifa (l’agenzia per il farmaco).

L’azienda francese Exelgyn che produce il farmaco ha tradotto i foglietti illustrativi in italiano ed ora anche i reparti di ginecologia che ne faranno richiesta potranno avere il farmaco: “Possiamo prendere le ordinazioni già questa settimana. Verificheremo che la domanda provenga da una struttura ospedaliera e in quarantott’ore faremo recapitare la Ru486“, sottolinea Marco Durini, direttore medico di Nordic Pharma Italia, distributore della pillola abortiva nel nostro paese.

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