Contraccezione a rischio per circa 5,7 milioni di italiane con problemi di intolleranze alimentari. Per loro i farmaci orali, come la pillola, hanno un risvolto della medaglia: disturbi intestinali fastidiosi che spesso le spingono a dire addio al blister ed efficacia ridotta a causa dei problemi di assorbimento legati proprio all’intolleranza alimentare, in particolare al glutine e al lattosio. Un dettaglio che le espone al pericolo di gravidanze indesiderate. A lanciare l’allarme Alessandra Graziottin, direttore del Centro di ginecologia e sessuologia medica dell’ospedale San Raffaele Resnati di Milano e Michelangelo Giampietro, specialista in Scienza dell’alimentazione, durante un incontro a Milano.
Salute
Il sesso migliora la salute dell’uomo… ma solo se è sesso felice
La scienza conferma: il sesso fa bene alla salute, in particolare a quella maschile. E soprattutto se lui è fedele e felice in coppia, o se tradisce la partner solo saltuariamente. L’attività sotto le lenzuola, infatti, fa ‘bruciare’ meglio lo zucchero nel sangue e migliora il metabolismo. Merito del testosterone, l’ormone sessuale maschile per eccellenza, che è anche in grado di ridurre la resistenza all’insulina, gli stati infiammatori e la massa grassa corporea. Al contrario, quando l’amore si spegne o è conflittuale, peggiora la sindrome metabolica, aumentano le citochine infiammatorie e il rischio cardiovascolare.
Aborti: la celiachia causa la riduzione della placenta
La celiachia, se non curata, “divora” la placenta, distruggendo questo “nido” in cui dovrebbe trovare protezione e nutrimento il feto. Svelato da ricercatori dell’Universita’ Cattolica-Policlinico “Agostino Gemelli” di Roma, e’ questo il meccanismo che si cela dietro il legame tra malattia celiaca e aborti in gravidanza; infatti donne celiache non in cura vanno incontro ad aborti spontanei: molte donne con questo tipo di problema ginecologico non sanno neppure di avere la celiachia per cui non possono prevenire la perdita di un figlio. L’equipe del professor Antonio Gasbarrini, dirigente medico dell’Uoc di Medicina interna e gastroenterologia del Gemelli e della professoressa Nicoletta Di Simone, dirigente medico del Dipartimento per la Tutela della Salute della Donna e della Vita nascente del Policlinico Gemelli, in collaborazione con Marco Silano dell’Istituto superiore di sanita’, ha scoperto che gli anticorpi “impazziti” alla base della celiachia, l’intolleranza al glutine che e’ la proteina del grano, si intrufolano sin nella placenta, andando a distruggere le cellule placentari che permettono al feto di annidarsi in utero e nutrirsi.
Concepimento: più difficile diventare mamme con il gruppo sanguigno 0
Più difficile diventare mamme per le donne con gruppo sanguigno zero. Lo sostiene uno studio statunitense condotto su 560 donne di età media 35 anni, presentato al meeting annuale dell’American Society of Reproduction Medicine in corso a Denver. A rendere meno fertili le donne col sangue più ‘generoso’ – questo gruppo può infatti essere donato a tutti indistintamente – una riserva ovarica più povera e qualitativamente più scadente con l’andare degli anni.
Campagna europea anti-fumo: raggiunti 500 milioni di giovani
Ventiseimila spot televisivi trasmessi fra il 2009 e il 2010, 504 milioni di contatti raggiunti nella fascia d’età 15-34 anni, il 67% dei giovani europei al di sotto dei 25 che conosce l’iniziativa. La campagna europea contro il fumo ‘Help – Per una vita senza tabacco‘ tira le somme a cinque anni dal suo lancio e oggi a Roma, in occasione di una conferenza stampa organizzata nella sede del ministero della Salute, rilancia il suo messaggio: l’assurdità del fumo.
Infertilità maschile, sotto accusa i recipienti di platica che contengono Bisfenolo A
Plastica nemica della fertilità maschile. Colpa del bisfenolo A (Bpa) – componente delle materie plastiche già sotto accusa per gli effetti negativi sulla salute, in particolare nei bambini per l’uso di biberon e ciucci – che influisce anche sulla qualità e quantità degli spermatozoi, secondo uno studio pubblicato su ‘Fertility and Sterility’.
Questa ricerca è stata condotta controllando, per 5 anni, 514 operai che lavoravano in una fabbrica cinese. Nel corso dello studio i ricercatori hanno rilevato che nei maschi che avevano concentrazioni più elevate di Bpa nelle urine si moltiplicava il rischio di produrre sperma di cattiva qualità e di avere, di conseguenza, problemi di infertilità.
Sclerosi multipla: sempre più giovani colpiti, si arriva al 50 percento
Ogni 4 ore una persona riceve una diagnosi di sclerosi multipla, con un numero totale di malati che oggi si attesta a 60 mila nel nostro Paese. E sono molti i giovani: rappresentano il 50% di tutti i pazienti. Quando la malattia viene loro diagnosticata, la maggior parte dei giovani ha tra i 20 e i 30 anni: li colpisce nel pieno della vita, i progetti per il futuro hanno un arresto. Per loro diventa prioritario, allora, capire e sapere, per poter decidere come impostare la propria vita. Lo ricorda l’Associazione italiana sclerosi multipla (Aism) che quest’anno al programma ad hoc avviato per i giovani dedica “Una mela per la vita“, iniziativa che ha raccolto nelle piazze italiane 2 milioni e 400 mila euro, in parte destinati proprio al progetto giovani.
Diritti dei bambini: servono farmaci a misura di bambino per il trattamento del dolore
Ancora oggi il bambino riceve meno cure per il dolore rispetto all’adulto. E molte delle procedure dolorose effettuate in ospedale sui piccoli pazienti vengono eseguite “senza un adeguato trattamento antalgico“. Lo sottolineano in una nota gli anestesisti rianimatori pediatrici, riuniti a Parma in occasione del 64.esimo Congresso nazionale Siaarti, denunciando la mancanza nel nostro Paese di farmaci analgesici registrati per la cura del dolore in età pediatrica.
Arriva Carpediem, la macchina che assiste i neonati con gravi disfunzioni a cuore e reni
Si chiama ‘Carpediem‘ (Cardio-Renal Pediatric Dialisis Emergency Machine) la prima macchina al mondo per assistere neonati con gravi disfunzioni cardiache e renali, che necessitano di una terapia con rene artificiale per sopravvivere. L’eccezionale strumento è stato realizzato all’Ulss 6 di Vicenza, grazie agli studi diretti dal direttore del dipartimento di nefrologia, dialisi e trapianto dell’ospedale San Bortolo Claudio Ronco, coadiuvato da Sandro Frigiola del dipartimento di cardiochirurgia del Policlinico San Donato di Milano e da Zaccaria Ricci del dipartimento di cardioanestesia e terapia intensiva pediatrica del Bambino Gesù di Roma.
Parto sicuro: i ginecologi chiedono meno strutture ma più organizzate
La nuova mappa del parto in Italia deve prevedere un numero inferiore di strutture sul territorio ma meglio attrezzate, con la presenza, 24 ore su 24, di una guardia ostetrica, del neonatologo e la possibilità di usufruire dell’analgesia epidurale, con la disponibilità a tempo pieno dell’anestesista. E’ quanto affermano i ginecologi della Società italiana di ginecologia e ostetricia (Sigo), dell’Associazione ostetrici ginecologi ospedalieri italiani (Aogoi) e della Federazione sindacale medici dirigenti (Fesmed), che propongono il riordino del sistema materno infantile del nostro Paese dopo i recenti casi di malasanità che hanno coinvolto partorienti e neonati.