Meditazione in classe: più rendimento scolastico e meno stress

I pediatri ne sono certi: un momento di quiete in classe consente ai bambini e ai ragazzi di avere meno stress e portare voti migliori nella loro carriera scolastica. Questo il risultato di un esperimento attuato tra un gruppo di studenti delle medie superiori statunitensi e portato in Italia per condividere con insegnanti, genitori e autorità scolastiche italiane la loro esperienza in materia di problemi scolastici. Alla Maharishi School di Fairfield, Iowa, da più di 30 anni nella giornata scolastica è previsto uno speciale ‘momento di quiete in classe‘ per sviluppare le potenzialità degli studenti, facilitare l’apprendimento e creare un clima più sereno.

Un momento di quiete in classe
Il metodo – sostenuto dal regista David Lynch e già adottato in una scuola di Catania – sarà illustrato a Roma in un incontro pubblico il 29 marzo (alle 16.15, al Politecnico Fandango, Via Tiepolo 13/A). Un programma che sembra dare interessanti risultati: gli studenti della Maharishi sono sempre primi in graduatoria nei test standardizzati nazionali, e in 10 anni hanno vinto 100 gare internazionali e nazionali di molte materie, tra cui scienze, matematica, risoluzione creativa dei problemi, recitazione e sport, spiegano gli organizzatori dell’evento.

Alla scoperta del Parco

 Per l’anno scolastico 2010/2011 il Parco Regionale Adda Sud propone alle Scuole Elementari del secondo ciclo dei Comuni Consorziati il progetto “Alla scoperta del Parco” costituito da quattro proposte di Educazione Ambientale allo scopo di stimolare lo spirito di osservazione dei bambini, aiutarli a riconoscere e apprezzare la straordinaria bellezza e varietà del territorio e indurli al rispetto e alla tutela della Biodiversità.
Si precisa che il progetto per le scuole non comporta nessun onere per la scuola e nessun impegno a carico delle insegnanti, sarà il Parco a fornire tutto il materiale necessario ai bambini per frequentare il corso e gli incontri saranno tenuti da Guardie Ecologiche Volontarie esperte in campo ambientale.

Influenza: 81 milioni di giorni di scuola persi ogni anno

 Ben 81 milioni di giorni di assenza accumulati ogni anno dai bambini italiani iscritti alla scuola materna e a quella elementare, “per colpa di influenza, virus parainfluenzali e malanni vari. Assenza che si concentrano soprattutto nei mesi invernali, e in particolare fra i più piccini: 1.710.899 bambini di 3-5 anni“. A fare i conti per l’Adnkronos Salute, in occasione del picco influenzale, è Italo Farnetani, pediatra e docente a contratto dell’Università di Milano-Bicocca.
Abbiamo esaminato un totale di 5 milioni 93.473 bambini iscritti a materna ed elementare – spiega il pediatra – scoprendo che i più piccoli arrivano a perdere in un anno 36 milioni di giorni di frequenza, mentre alle elementari ne vanno in fumo 45 milioni. Fatte le debite proporzioni, e considerato che alla materna ci sono bimbi di tre gruppi di età, contro i cinque anni delle elementari, emerge come ad ammalarsi più spesso siano proprio i più piccini“.

ADHD: in Italia 300mila bimbi soffrono dei disturbi di attenzione e iperattività

Si chiama Disturbo da deficit di attenzione e iperattività (Adhd – Attention-Deficit Hyperactivity Disorder) e in Italia colpisce 300 mila bambini. Solo l’1,3%, circa 4 mila piccoli, riceve però una diagnosi, mentre in Francia, dove la prevalenza stimata è di poco superiore (473.408 casi) si arriva alla diagnosi nel 17% dei pazienti (80.479) e in Spagna nel 59% dei casi. E’ la denuncia lanciata in occasione dell’incontro ‘Adhd: diagnosi, terapia e ripercussioni nell’adulto’, che si è tenuto oggi a Roma al congresso della Società italiana di psicopatologia (Sopsi).

L.U.D.I.S.: Laboratorio Unico Didattica Intrattenimento Scientifico

 L.U.D.I.S. è una società fondata dal dott. Giovanni Fares, dalla dott.ssa Daniela Romanazzo e dalla dott.ssa Vanessa Biagiotti e costituita da un gruppo di chimici Laureati e Dottorati presso l’Università di Roma “Tor Vergata” che si propone come uno straordinario mezzo per avvicinare i bambini e i ragazzi delle scuole al mondo della Chimica, attraverso la realizzazione di spettacoli a carattere divulgativo e percorsi didattici dedicati. L’amore per la loro disciplina, dieci anni di esperienza nella divulgazione scientifica e una ricerca continua nel mondo della didattica permettono a L.U.D.I.S. di proporre spettacoli e lezioni dove la conoscenza passa attraverso la curiosità e l’entusiasmo.

Bimbi allergici e asmatici: arriva la carta dei diritti nelle scuole

 I bambini allergici o asmatici hanno il diritto di vivere la scuola, in classe e all’aperto, il pranzo e la merenda, lo sport ed i momenti ricreativi con serenità e sicurezza. Parte da questo presupposto la ‘carta’ dei diritti dei piccoli che soffrono di queste malattie presentata, in occasione della sesta giornata nazionale del bambino allergico, al convegno, a Roma, organizzato al Policlinico Umberto I da Federasma Onlus (Federazione Italiana delle Associazioni di Sostegno dei Malati Asmatici e Allergici), Alama (Associazione Laziale Asma e Malattie Allergiche) e Siaip (Società Italiana Allergologia e Immunologia Pediatrica) in collaborazione con l’università capitolina ‘Sapienza’.

Grotte di Castellana, Bari

 Nella zona della Murge sud-orientali, su un altopiano calcareo formatosi nel creatceo superiore, per il lento depositarsi sui fondali marini di colonie di piccoli organismi, si aprono le Grotte di Castellana. Una visita indimenticabile per tutti, ma capace di affascinare bambini e ragazzi con le caverne e le gallerie ricche di stalattiti e stalagmiti.
La visita alle Grotte di Castellana si effettua tutto l’anno. Bambini, ragazzi ed adulti potranno accedere al mondo meraviglioso delle grotte con l’ausilio di guide specializzate che li scorteranno nel percorso che si sviluppa ad una profondità media di settanta metri per due itinerari.
Il primo itinerario delle Grotte di Castellana è di un chilometro per una durata di cinquanta minuti, mentre il secondo itinerario è di tre chilometri per una durata di quasi due ore.

Bambini plus-dotati: con rete Ulisse i piccoli geni non sono più soli

In Italia l’associazione Eurotalent ne conta almeno 5 su 100, in media uno per ogni classe di 25 alunni. I piccoli geni, o bambini plusdotati come li chiamano gli esperti, non sono una rarità nel Belpaese. Ma da noi, così come nel resto del mondo, la vita di questi ‘super-bimbi’ non è sempre facile. Spesso non vengono riconosciuti, a volte sono giudicati disagiati o iperattivi e vengono curati come fossero malati. Per evitare ai bambini prodigio un’infanzia da incompresi nasce la ‘Rete Ulisse‘, un network interuniversitario attivato all’interno del progetto ‘Tutti diversi/Tutti uguali’, presentato ufficialmente a Milano in un seminario all’università Bocconi.

Psicologia: adolescenti in branco e comportamenti azzardati

 Adolescenti ‘in branco’ più inclini a comportamenti azzardati? A confermare una delle maggiori preoccupazioni dei genitori è uno studio della Temple University, pubblicato su ‘Developmental Science’. La ricerca spiega anche perché, fra i teenager, l’unione sia una specie di ‘calamita’ verso il pericolo. I ricercatori hanno misurato l’attività cerebrale degli adolescenti, da soli e con un gruppo di coetanei, mentre erano impegnati a prendere decisioni pericolose, anche se solo virtuali. I risultati dimostrano che, quando sono in compagnia degli amici, i teeanger sono più vulnerabili al fascino del rischio e ai possibili vantaggi di una scelta pericolosa, rispetto a quando sono da soli. I volontari sono stati sottoposti al test mentre giocavano con videogame che simulavano la guida. Ebbene, l’effetto della presenza dei coetanei è stato decisivo nel rendere i ragazzi più inclini all’azzardo. Come se il pericolo ‘svanisse’ di fronte al possibile guadagno.

Video hard a scuola: perché i giovani si sentono legittimati?

Oggi può sembrare quasi normale fare cose di questo genere, perché siamo invasi quotidianamente da immagini e tematiche sessuali che riguardano anche personaggi pubblici molto in vista. Sulla scena pubblica non ci sono buoni esempi e i più giovani possono sentirsi legittimati a fare queste cose“. Cosi’ Anna Oliverio Ferraris, psicologa dell’età evolutiva e docente all’università Sapienza di Roma, commenta all’Adnkronos il caso di un video choc girato da un telefonino, in cui si vedono scene di sesso orale tra due giovani, probabilmente ripresi in un’aula scolastica a Napoli.

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