Italiane e sesso sempre più distanti: ben il 30% presenta un calo drastico del desiderio, secondo un recentissimo studio dell’università di Pavia. La causa è in gran parte biologica, determinata da un basso livello di endorfine, le molecole che regolano i meccanismi di gratificazione e di protezione dal dolore. E’ la condizione, ad esempio, comune a chi soffre di sindrome premestruale, circa il 10% delle donne. E in casi come questi, addio piacere.
“Il rimedio si chiama drospirenone, l’unico progestinico contenuto nella pillola contraccettiva che agisce direttamente su queste sostanze – spiega Alessandra Graziottin, direttore del Centro di ginecologia e sessuologia medica dell’ospedale San Raffaele Resnati di Milano – Ha dimostrato, dopo soli 6 mesi di assunzione, di favorire un aumento della libido, un miglior raggiungimento dell’orgasmo e una più alta frequenza di rapporti. Lo sport può rappresentare uno straordinario detonatore per scatenare le endorfine, essenziali per determinare una sessualità piena e appagante. Ma l’aiuto della medicina è indispensabile quando il disturbo diventa più severo“.