Scoprire il sesso del nascituro alla settima settimana di gravidanza

Una delle curiosità più ricorrenti tra le donne in “dolce attesa” è quella di sapere se sarà un maschietto o una femminuccia. Da oggi si potrà sapere già dalla settima settimana di gravidanza grazie ad un test non invasivo. Un nuovo studio americano afferma che effettuando un semplice prelievo di sangue, sarà possibile scoprire il sesso del nascituro e non creare alcun tipo di problema né alla gestante né al bambino.

Rapporto madre-figlio: il fiocco azzurro è ancora il sogno delle italiane, ecco il perché

Auguri e figli maschi… vecchio modo di dire, molto vicino alla realtà psicologica di un Paese in cui il sesso del nascituro ha ancora un’importanza sociale. Ma c’è di più… sembra che volere un figlio maschio sia per molte donne un desiderio più privato, che affonda le sue radici nella psicologia. Un figlio maschio, nell’inconscio femminile, “rappresenta la garanzia di un rapporto privilegiato, di esclusività, di possesso ‘senza rischi’, con l’assoluta certezza di non essere mai sostituita“.

In Egitto a breve si potrà scegliere il sesso del bambino

 Poter scegliere il sesso del bambino non è ancora possibile… fino ad oggi quanto pare… In Egitto la clinica di fecondazione assistita del dottor Ashraf Sabry di al Cairo assicura ai genitori che presto potranno scegliere il fiocco del colore del loro bambino. Sembrerebbe che la maggior parte di loro sceglierà il fiocco azzurro per una questione prettamente culturale: viene trasmesso il nome oppure il patrimonio posseduto.

Per usufruire di questa opportunità bisognerà pagare: il trattamento, che si avvale della selezione pre-impianto degli embrioni a seconda del sesso, costa da 3 mila a 4 mila euro, un costo non sostenibile per la maggior parte della popolazione egiziana, in più non viene garantito al 100% il risultato.

preload imagepreload image