Le donne incinte hanno il triplo di probabilità di avere gravi nausee mattutine se le hanno avute anche le madri. Lo afferma uno studio su quasi un milione di casi pubblicato dal ‘British Medical Journal’, secondo cui questo problema potrebbe avere origine genetica. I ricercatori del Norwegian Institute of Public Health di Oslo hanno analizzato le cartelle cliniche della nascite dal 1967 al 2006, identificando 50mila coppie madre-figlia e 400mila madre-figlio. Esaminando le complicazioni della gravidanza riportate nelle cartelle è emerso che per il primo gruppo la probabilità di nausee gravi era del 3 per cento, mentre per il secondo dell’1,2.
Sintomi tipici della gravidanza
Disturbi della gravidanza nel III trimestre: rimedi naturali
In questo ultimo trimestre, se già nei mesi precedenti non si sono presi provvedimenti per eventuali disturbi, questi possono solo peggiorare. Negli ultimi mesi si possono avere disturbi come ritenzione idrica e crampi.
RIMEDI NATURALI RITENZIONE IDRICA
In caso di ritenzione idrica si consiglia di seguire alcune regole, come dormire con un cuscino sotto al materasso dal lato dei piedi, che aiuta il ritorno venoso, e cercare di bere almeno 1,5 litri d’acqua al giorno anche sotto forma di tisane, se si preferisce.
Tra gli estratti di piante si può utilizzare, sempre con uso moderato, Ortosiphon staminaeus TM, Rubus ideaus GM, Juniperus communis GM, 30 gocce due volte al dì lontano dai pasti, ma sempre con abbondante acqua. Sconsigliata la betulla poiché potrebbe, in associazione ad altri farmaci, potenziare gli effetti collaterali dei salicilati che in allattamento passano nel latte e possono dare allergia al bambino.
Disturbi della gravidanza nel II trimestre: rimedi naturali
I disturbi che si possono riscontrare nel II trimestre della gravidanza (dal quarto al sesto mese) sono principalmente stitichezza, problemi di circolazione con gonfiore ed emorroidi, smagliature, cattiva digestione e acidità di stomaco, mal di schiena. Ecco alcuni rimedi naturali per far fronte a questi fastidi in modo del tutto sicuro.
RIMEDI NATURALI STITICHEZZA
* Aumentare l’apporto di acqua giornaliero.
* Aumentare l’apporto di fibre tramite verdure, frutta e cereali.
* Semi di lino, girasole o psillio.
* Tisane di malva silvestre.
* Aloe in succo, senza abusarne.
* Movimento leggero del bacino.
Disturbi della gravidanza nel I trimestre: rimedi naturali
I disturbi che si possono verificare dal primo al terzo mese di gravidanza sono principalmente nausea, vomito, perdite vaginali, dolore al seno e sonnolenza. Questi sintomi sono solitamente il campanello d’allarme di una gravidanza, ma non è detto che si presentino tutti insieme o in tutte le gravidanze. Trattandosi di fastidi che si presentano nel primo trimestre di gravidanza, essi possono anche manifestarsi in modo leggero e solitamente passano in secondo piano, ma è sempre bene sapere in che modo affrontarli. Tra tutti questi la sonnolenza, al contrario degli altri sintomi, va assecondata il più possibile.
In Egitto a breve si potrà scegliere il sesso del bambino
Poter scegliere il sesso del bambino non è ancora possibile… fino ad oggi quanto pare… In Egitto la clinica di fecondazione assistita del dottor Ashraf Sabry di al Cairo assicura ai genitori che presto potranno scegliere il fiocco del colore del loro bambino. Sembrerebbe che la maggior parte di loro sceglierà il fiocco azzurro per una questione prettamente culturale: viene trasmesso il nome oppure il patrimonio posseduto.
Per usufruire di questa opportunità bisognerà pagare: il trattamento, che si avvale della selezione pre-impianto degli embrioni a seconda del sesso, costa da 3 mila a 4 mila euro, un costo non sostenibile per la maggior parte della popolazione egiziana, in più non viene garantito al 100% il risultato.
Il pre travaglio: scopriamo insieme che cosa è
Il pre travaglio è il lasso di tempo che può iniziare tre o quattro settimane prima del vero travaglio e nel quale il bambino si dovrebbe cominciare a posizionarsi in modo diverso. Questo tempo è molto variabilie da donna a donna. Il bambino scende verso il collo uterino e la parte inferiore dell’utero si assottiglia.
In questo periodo particolare la futura mamma può avvertire un senso di tensione al ventre e dolori simili a quelli che si hanno durante il ciclo mestruale con anche delle leggere contrazioni non dolorose. Tutti questi segnali servono per dirvi che il vostro bambino si sta preparando per nascere!
La diagnosi prenatale: la villocentesi
La villocentesi dovrebbe essere eseguita dopo la 10° settimana di gestazione, quindi all’inizio del terzo mese, per evitare di provocare delle lesioni al bambino. Si tratta del prelievo dei villi coriali per esaminare il cariotipo, cioè l’assetto cromosomico fetale, al fine di valutarne la normalità o, al contrario, la presenza di anomalie. Con questo esame si può diagnosticare la sindrome di Down, quindi è molto importante che le mamme si sottopongano alla villocentesi. Il rischio di aborto è bassissimo (1%) ed è meno invasiva dell’amniocentesi.
“Dolce Attesa il mio diario della gravidanza” una vera agenda-diario per le future mamme
Domani 25 marzo in tutte le librerie uscirà un libro molto speciale dal titolo Dolce Attesa il mio diario della gravidanza, un libro che è metà strada tra il manuale pratico ed il diario. Il libro è edito dalla De Agostini ed è stato realizzato con la redazione di Parenting, nota rivista statunitense dedicata ai temi della maternità, dell’educazione e della genitorialità in genere.
Il libro è diviso in cinque sezioni diverse ed è “scritto in un linguaggio semplice e amichevole, ma nello stesso tempo preciso e dettagliato nei contenuti. Il volume rassicura la futura mamma e l’accompagna passo dopo passo nel suo cammino (sezione “Settimane”), aiutandola nelle scelte per l’alimentazione, la salute, l’attività fisica, gli esami medici ai quali sottoporsi, i preparativi per il parto.
Watsu l’acqua e la gravidanza
Il Watsu è una medicina alternativa che si esercita in vasche di acqua calda. Il nome deriva dalla contrazione di “Water” (“acqua” in inglese) e shiatsu.
Il Watsu si rivolge alla donna e alla coppia durante la gravidanza per assisterli e per accompagnare la futura mamma nell’esperienza diretta della respirazione e del movimento.
Infatti durante i 9 mesi della gravidanza le donne possono trovare nell’acqua la possibilità di alleggerire e alleviare alcuni fastidi a livello fisico tipici, soprattutto poi quando negli ultimi mesi di gestazione le articolazioni sopportano a fatica pesi e sforzi eccessivi.
Lo stare immersi nell’acqua procura una diminuzione della forza di gravità sul corpo, alleggerendo le articolazioni e i legamenti dal carico di lavoro statico e dinamico, dando la possibilità di muovere il corpo o assumere posizioni in modi assolutamente impensabili a terra.
Durante la gravidanza la liquirizia può fare male
Una recente ricerca svolta dalle Università di Helsinki e di Edimburgo mette in guardia dal consumo eccessivo di liquirizia durante la gravidanza, perchè potrebbe favorire la comparsa di problemi comportamentali nel bambino.
Considerando l’alimentazione di oltre 300 donne durante la gravidanza e poi tenendo monitorato per alcuni anni lo stato di salute dei 321 bambini nati, gli studiosi si sono resi conto che le madri che avevano assunto molta liquirizia in gravidanza avevano partorito dei figli con una maggiore tendenza a mostrare comportamenti sociali aggressivi rispetto ai loro amici coetanei.