Tornano al disonore delle cronache due casi recenti in cui dei “baby-stupratori” hanno abusato di due ragazzine. Coetanei che usano la violenza su altri coetanei, avvalendosi della forza del gruppo. Situazioni di disagio sociale, fragilità dell’individuo, indifferenza degli adulti… le valutazioni psicologiche si sprecano. Vittime o carnefici?
La risposta che dà lo psicologo Paolo Crepet – esperto di disagio giovanile – all’ADNkronos non lascia dubbi: questi ragazzini sono responsabili in tutto e per tutto delle loro azioni e dunque vanno puniti, a dispetto dell’età. Vanno “puniti molto severamente. Mi auguro che paghino in maniera assolutamente esemplare,” dice Crepet, perché le ragazzine che hanno subito quella violenza ne porteranno i segni per tutta la vita.