Durante la gravidanza la liquirizia può fare male

 Una recente ricerca svolta dalle Università di Helsinki e di Edimburgo mette in guardia dal consumo eccessivo di liquirizia durante la gravidanza, perchè potrebbe favorire la comparsa di problemi comportamentali nel bambino.

Considerando l’alimentazione di oltre 300 donne durante la gravidanza e poi tenendo monitorato per alcuni anni lo stato di salute dei 321 bambini nati, gli studiosi si sono resi conto che le madri che avevano assunto molta liquirizia in gravidanza avevano partorito dei figli con una maggiore tendenza a mostrare comportamenti sociali aggressivi rispetto ai loro amici coetanei.

In gravidanza un peso eccessivo mette a rischio di parto prematuro

 Per la scienza tutti i bambini nati prima della trentasettesima settimana di gravidanza sono da considerarsi prematuri e pare che in Italia ogni anno ne nascano circa 6.000.

Un recente studio della Boston University School of Medicine (BUSM) Slone Epidemiology Center e del Boston University School of Public Health (BUSPH), riconduce il problema ad un aumento di peso eccessivo mette a rischio di parto prematuro.

Gravidanza: il controllo del peso

 Durante la gravidanza il peso va tenuto sotto controllo, bisognerebbe pesarsi tutte le settimane e annotare con cura ogni aumento. Questo perchè l’essere incinta non vuole dire avere una licenza per poter ingrassare liberamente: nel corso dei nove mesi bisognerebbe aumentare non più di 8-12 chili.

Fino al quarto mese, il peso cresce principalmente per l’accumulo di liquidi e di grasso nei tessuti materni. In questo periodo sarebbe preferibile ingrassare poco dai 2 ai 3 chili. Se si parte già in sovrappeso il medico potrebbe prescivere di dimagrire.
Solo dal quinto mese in poi l’aumento è dato dall’utero, dalla placenta, dal liquido amniotico e dal feto. Chi ingrassa troppo corre il rischio di compromettere la propria salute e quella del bambino, perchè un peso eccessivo rende più probabili le complicazioni della gravidanza e del parto.

La gravidanza non fa perdere la memoria alla neo mamma

 Il luogo comune che vuole la mamma-smemorata è una vera e propria bufala, che non trova nessun tipo di fondamento. Questo è stato dimostrato da una ricerca universitaria dell’Australian National University che dice: il cervello delle donne non perde assolutamente colpi durante la gravidanza.

Lo studio ha coinvolto 1.241 donne di eta’ compresa tra i 20 e i 24 anni sottoposte a test sulla memoria.
Le donne sono state seguite per 4 anni e sono state sottoposte a questi test a intervalli regolari, 76 mentre erano incinte e 188 dopo il parto.

Gravidanza: principali tappe dello sviluppo del bambino nella pancia della sua mamma nel sesto mese

 Care mamme siamo arrivate al sesto mese di gravidanza. Si conclude così il secondo trimestre e comincia l’ultima fase della gravidanza. Vediamo insieme come si è sviluppato il bambino nella pancia:

– il bambino succhia il pollice;

– dorme dalle 18 alle 20 ore al giorno e negli intervalli si muove parecchio;

– il viso del bambino è praticamente delineato;

– in questo mese si formano i muscoli;

fisicamente è del tutto simile ad un bambino;

L’agopuntura per combattere la depressione in gravidanza

 Grazie all’uso dell’agopuntura durante la gravidanza si sono notati dei significativi miglioramenti nelle pazienti affette da depressione. I risultati di questo studio sono stati presentati durante l’annuale congresso della Society for Maternal-Fetal Medicine (SMFM) tenutosi il 4 febbraio scorso e si è evidenziato che sono circa il 10% delle donne incinte che soddisfano i criteri per la depressione maggiore durante la gravidanza, mentre il 20% presenta un aumento dei sintomi proprio in questo periodo.

La dottoressa Rosa Schnyer, dell’Università del Texas, specialista in agopuntura ha dichiarato:”La depressione durante la gravidanza è una questione interessante, perché ha effetti negativi sia sulla madre che il bambino, così come il resto della famiglia».

Metodi per partorire: le Case di maternità

 Le Case di maternità sono delle strutture gestite da ostetriche, un vero e propri o appartamento, una vera casa grazie all’arredamento accogliente e funzionale e al clima di rilassamento e tranquillità. In queste “case” si seguono i corsi pre nascita anche di coppia, , si imparano le tecniche di rilassamento e di enpowerment e si fa vita di gruppo. Infatti le mamme possono chiacchierare e scambiarsi le opinioni condividendo le paure ma soprattutto le gioie e le risorse che si hanno naturalmente prima di partorire.

Le gestanti possono se lo desiderano di scegliere di partorire all’interno della Casa di maternità scegliendo il tipo di parto che più desiderano (in acqua, accovacciate… e così via). Il travaglio si svolge in delle stanze dove il clima è disteso e rilassante grazie alla musica e agli aromi naturali con la presenza di due ostetriche competenti.

Lotus birth la “buona nascita”

 Lotus Birth è il modo più dolce, sensibile e rispettoso per entrare nella vita.
E’ la procedura di nascita in cui il cordone ombelicale non viene reciso e il neonato resta collegato alla sua placenta. Pochi giorni dopo la nascita (dai 2 ai 10, ma di media 3/4) il cordone si separa in modo naturale dall’ombelico del bambino.
Il distacco avviene quando entrambi, bambino e placenta, hanno realmente concluso il loro rapporto e decidono sia giunto il momento della separazione. Il contatto prolungato con la placenta permette al bambino di ricevere tutta la quantità del preziosissimo sangue placentare che è presente alla nascita e che la natura ha previsto per la costituzione del sistema immunitario.

E’ un periodo di transizione in cui il bambino può separarsi dal corpo della madre dolcemente e gradualmente e completare il suo corpo eterico. Un tempo importante per stabilizzare il sistema respiratorio autonomo e gli altri organi.
Quindi un tempo che rallenta il processo del dopo nascita e porta la consapevolezza ai bisogni del neonato, permettendo che germoglino intimità e integrazione: il vero bonding, i cui benefici effetti accompagnano la famiglia nel corso della vita.

Parto: con un po’ di acqua si alleviano i dolori del parto

 Care amiche lettrici di mondobimbiblog, oggi vogliamo condividere con voi una buona notizia riguardante la possibilità di alleviare i dolori del parto con l’uso di un pò di acqua.
La notizia arriva dall’Australia ed apparsa su La Stampa.

Sembrerebbe che bastano alcune iniezioni di piccole quantità di acqua nella parte bassa della schiena e il dolore se ne va. A sostenerlo sono le testimonianze delle neo mamme che hanno potuto partorire sfruttando questo nuovo metodo.

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